DE SISTI A FV, Impredivibilità e concentrazione le armi per battere la Roma

Domani la Fiorentina scenderà al “Franchi” per tentare di sbarrare il cammino alla capolista Roma: Giancarlo De Sisti, detto “Picchio”, non ha bisogno di presentazioni: è stato uno tra i più importanti centrocampisti del calcio italiano sia con la maglia viola che con quella giallorosa, ed a Firenze ha lasciato il segno anche come allenatore, sfiorando due volte la conquista dello scudetto all’inizio degli anni ’80. Firenezeviola.it lo ha contattato per parlare appunto della sfida di domani: De Sisti, che partita si aspetta? “Una gran bella partita tra due squadre che praticano un bel calcio grazie a due allenatori che sono i migliori sulla piazza tra i non blasonati” Cosa è mancato alla Roma per battere la Juventus? "Non sono riusciti a capitalizzare le nette occasioni che hanno avuto. La Juventus ha un grande capitale tecnico e può proporsi per la Champions; comunque la Roma ha dato vita ad un bel gioco, mentre la Juventus è apparsa ancora alla ricerca di sé stessa". Molti reputano infatti quello fatto dalla Juventus un calciomercato sbagliato…“Non posso che essere d'accordo. La Juventus ha fatto enormi sacrifici per trattenere i pezzi pregiati e farà lo stesso anche per Del Piero. Ma per adesso i nuovi arrivi sono un po’ mancati: Thiago non si sta confermando come il buon giocatore che aveva dimostrato di essere all’estero. Almiron è la brutta copia del giocatore di Empoli. Criscito che ha l’attenuante di giocare in un ruolo non suo dimostra di peccare ancora di inesperienza. La coppia centrale ha dimostrato anche con l’Udinese qualche sbavatura. Ha seguito la Fiorentina? Prandelli si è lamentato che la squadra cala un po’ e non riesce mai a capitalizzare il risultato. “L’ho seguita solo in parte, anche perché per Rai International ho curato Roma-Juventus. Ma sono d’accordo con Prandelli. Non puoi permetterti di stare in vantaggio per un solo gol anche perché rischi nettamente il pari. Nessuna squadra oggi non è attrezzata per segnare. Uno a zero è sempre destinato ad essere un risultato in bilico. Anche perché le partite sono segnate a volte da episodi”. Domani la Roma sembra la favorita sulla carta.

“La Roma gioca a Firenze davanti al meraviglioso pubblico del Franchi, e chiaramente sarà pervasa dallo spirito che accompagna le squadre ospiti. La Fiorentina fino ad adesso ha dimostrato carattere e potenzialità anche se formata da giocatori giovani. Ma proprio per questo stesso motivo può contare su caratteristiche di imprevedibilità tipiche dell’incoscienza dei giovani. La Roma con chiunque giochi in questo periodo la si può considerare favorita, ma non è detto poi che chi è favorito debba vincere per forza la gara. E’ una gara aperta anche se la Roma è in un gradino superiore ma se fossi i giallorossi non mi fiderei di questa Fiorentina” Cosa bisogna temere della Roma? “La Roma è una squadra che va temuta nella sua interezza. Cassetti non gioca, peccato perché era in un grande momento. Non so chi lo sostituirà. La Fiorentina deve fare un ottima manovra corale stando però molto attenta perché la Roma ti può schiacciare in ogni momento. Aquilani è in grande forma anche se non so se per lui ci sarà il turn over. De Rossi è ormai un centrocampista di livello internazionale, per non parlare di Mancini e Taddei.” Tra Totti e Mutu? “Stanno entrambi vivendo un grande momento, sono due ottimi giocatori. Mutu è bravissimo ad aprirsi dei varchi nella difese avversarie, ma io per adsso preferisco ancora Totti che ha più risorse. Non solo segna ma lancia bene anche i compagni a rete.” Un pronostico? “Partita da tripla può succedere veramente di tutto. La Fiorentina sta facendo qualcosa di straordinario. All’inizio, assieme al Palermo e all’Udinese era candidata al quinto posto, ma secondo me può e deve provare ad arrivare quarta. Roma,Milan e Inter sono un gradino sopra per qualità ed esperienza della rosa, ma la Fiorentina può recitare comunque un ruolo di primo piano ed anche domani può essere la protagonista, ribaltando i pronostici della vigilia.”