D. ROSSI a FV, Non sono la bestia nera di Prandelli
Ha ancora addosso l’euforia del derby vinto con la Roma, e magari nelle gambe quello scatto da centometrista per andare a festeggiare sotto la Curva il gol decisivo di Behrami. Delio Rossi, tecnico della Lazio è già concentrato sul nuovo impegno di campionato, la trasferta contro la Fiorentina. E’ ancora sul treno che lo porta nel capoluogo toscano, quando Firenzeviola.it lo raggiunge per sentire le sue impressioni alla vigilia della gara.
Delio Rossi, inevitabili i complimenti per la vittoria nel derby e le felicitazioni per la sua scelta di tornare a parlare. Domani si ritroverà davanti una Fiorentina che viene da una ‘maledetto’ turno infrasettimanale. Squadra sconfitta e apparsa stanca, che avversario si aspetta di trovare?
“A dire il vero mi attendo una Fiorentina comunque molto combattiva. Tra l’altro i viola in casa sono tradizionalmente molto forti…”
....tranne che con la Lazio , o meglio con Delio Rossi in panchina il suo collega Prandelli sembra avere parecchie difficoltà ogni volta che l’affronta...
“Sono numeri, ma ogni partita ed ogni campionato fanno storia a parte, visto che i giocatori cambiano”.
Dopo il derby quale è l’obiettivo della Lazio?
“Dobbiamo migliorare il più possibile la nostra classifica, senza dimenticare la Coppa Italia. Siamo alle semifinali e per noi è un obbiettivo importante che non vogliamo mancare”.
Se potesse rubare un giocatore a Prandelli?
“Uno solo? (ride ndr) Ne vorrei più di uno, quindi non ne dico nessuno…”
E quale dei suoi non vorrebbe mai concedere alla Fiorentina?
“Qualunque di quelli che mi chiederebbe Cesare (ride ndr)”.