CASARIN A FV, Difficile che venga accolto il ricorso per Gobbi

Dopo il danno è arrivata anche la beffa. Non solo a Monaco, contro il Bayern, abbiamo assistito ad un arbitraggio indegno, adesso arriva anche la mazzata su Massimo Gobbi. Tre giornate di squalifica e ricorso immediato da parte della società viola. Ma perchè una sanzione così severa? E ancora. Ci sono margini per sperare in uno "sconto"? Lo abbiamo chiesto a Paolo Casarin, ex arbitro e adesso volto noto della tv.

Signor Casarin, ha saputo della squalifica di Gobbi? L'Uefa lo ha punito con tre giornate.
"Non lo sapevo ma non credo ci sia molto da stupirsi. Se nel referto è stata segnalata la condotta violenta le tre giornate sono la conseguenza inevitabile"


Come mai in Europa si va avanti con questa mano pesante?
"Guardi, su questo aspetto non c'entra l'Europa. E' così anche in Italia. Se nel referto si scrive che un calciatore è stato espulso per comportamento violento scattano immediatamente le tre giornate. Non si scappa"


La Fiorentina ha annunciato ricorso immediato. In cosa può sperare?
"Bisogna che l'arbitro cambi idea su quanto ha scritto nel referto ufficiale. La Fiorentina deve dimostrare, o meglio convincere, che nel gesto di Gobbi non c'era violenza o quantomeno che non si trattava di un gesto volontario, atto a far male all'avversario"

Sinceramente. Possibilità di uno sconto?
"Io tenderei a rassegnarmi. E se vuole le spiego il perchè"


Certo, prego.
"Con Gilardino le cose andarono in modo diverso. Il centravani fu squalificato inizialmente per due giornate, che furono poi ridoette ad una. Il fatto che la prima sanzione fu di due, e non di tre giornate però, implica il fatto che nel referto non ci fu riferimento esplicito alla condotta violenta e conseguentemente, davanti ad un ricorso, la squalifica fu ridotta. Con Gobbi si parte da tre turni, il che significa che il suo gesto è stato interpretato diversamente da quello di Gilardino"


In pratica, è stato ritenuto più grave.
"Esattamente"


Nel caso in cui il ricorso venisse respinto, si rischia un'aggravante?
"No, non credo proprio. Adesso non esageriamo. Se il ricorso non viene accettato vengono confermate le tre giornate"