BOCCI A FV, Pioli giusto: è un uomo di pace. Berna...

Esclusiva di FirenzeViola.it
01.06.2017 17:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
BOCCI A FV, Pioli giusto: è un uomo di pace. Berna...

Alessandro Bocci, firma de Il Corriere della Sera, ha parlato in esclusiva ai microfoni di "Garrisca al Vento!", trasmissione di TMW Radio a cura della redazione di FirenzeViola.it, analizzando vari temi legati al momento della Fiorentina:

Come ha visto l'esordio di Chiesa in Nazionale?
"Era un test per modo di dire. San Marino aveva anche tanti infortunati. Chiesa si è impegnato e ha corso tantissimo in una posizione diversa da quella in cui è stato lanciato da Sousa. Non lo chiamerei un vero esordio ma penso che possa ritagliarsi uno spazio importante nell'Europeo di Polonia che attende l'Under 21. Ci dovrebbe essere pure Bernardeschi, in una squadra che va per vincere. Lì capiremo dove può arrivare Chiesa, anche per un salto nella Nazionale A".

Pioli è l'uomo giusto per far ripartire il progetto viola?
"Mi auguro di sì. Lo stimo ed è un uomo di pace: questo serve alla Fiorentina, un po' di normalità. Serve che Corvino dia il meglio di sé, come all'inizio della sua prima avventura. Deve consegnare a Pioli una squadra competitiva: se ci riuscirà magari, con i risultati, si tornerà ad avere coesione e unità".

Pioli è stato preso per una qualche affinità nei confronti di Prandelli, il momento di culmine dell'era DV?
"Penso ci sia stata l'esigenza di prendere un mister che consideri Firenze come un punto d'arrivo. Forse Di Francesco non era così, visto che guardava con un occhio interessato alla Roma. Penso che Pioli venga qui per far partire un progetto, invece. Anche Allegri sembrava segnato al secondo anno di Juve, perciò la parola progetto mi fa sempre un po' ridere".

Bernardeschi andrebbe ceduto adesso, per evitare rischi di una svalutazione, o fare di tutto per tenerlo ancora almeno un altro anno?
"Penso che la Fiorentina stia facendo l'impossibile. L'offerta di cinque anni a 2,5 milioni va oltre le possibilità dei viola. Ora spetta a lui. Io sono della teoria che se non rinnovi debba finire sul mercato. A quel punto vorrebbe dire che ha in testa una soluzione diversa, ed è inutile arrivare a un anno dalla scadenza e perdere la metà di un possibile introito attuale. Se ora lo puoi vendere a 40 milioni, l'anno prossimo non arrivi a 20. Con il cuore sanguinante dico che se Bernardeschi non firma è da cedere".

Come valuta le dichiarazioni recenti della famiglia Della Valle?
"Non riescono ad afferrare il senso di quanto successo negli ultimi mesi. Negli ultimi anni solo Roma, Juve e Napoli hanno fatto più punti dei viola, che sono al di là delle proprie possibilità. Significa che si è lavorato bene, pur tra mille errori, che però nel calcio sono quasi inevitabili. Non ci sono società immuni da errori. Ogni giorno si può sbagliare. Loro, come detto anche da Benevento, credo che non capiscano i motivi di questa contestazione, e ora la responsabilità più grande è di Corvino: serve una squadra che riavvicini i tifosi e rimetta le cose a posto".