BALDINI A FV, BABA NON GIOCA? SI DIA DA FARE. SCUDETTO? SÌ
Tra i giocatori che in questo momento in casa Fiorentina sono saliti con merito agli onori della cronaca, c’è sicuramente Federico Bernardeschi, che dopo essere esploso definitivamente con la maglia viola, adesso sogna anche di poter coronare il suo percorso di crescita raggiungendo quella azzurra di Coverciano. Contemporaneamente, un altro giovane figlio del vivaio viola, Babacar, sta faticando per trovare spazio. Per parlare di questo e di altri temi, Firenzeviola.it ha interpellato in esclusiva il tecnico Silvio Baldini, concittadino di Carrara di Berna e conoscitore del mondo viola:
Mister, se l’aspettava di vedere un Bernardeschi già punto di riferimento della Fiorentina prima in classifica?
“Ho sempre seguito Bernardeschi fin da quando giocava nei pulcini della Fiorentina: un mio caro amico e collaboratore Mino Bordigoni mi aveva parlato bene di lui e fu così che iniziai a seguirlo. Devo dire che adesso mi sta stupendo, ma ho sempre saputo che avesse nel sangue le doti di un grande giocatore”.
Può aspirare davvero alla Nazionale?
“Sì certo, non vedo altri talenti a giro come lui. Forse non farà parte della comitiva che farà gli Europei ma tra qualche mese me lo aspetto con continuità anche con la maglia azzurra”.
Cosa ne pensa della scelta di Sousa di farlo giocare in più ruoli?
“Non mi permetto di discutere le scelte di Sousa, che è un grande allenatore. Se Sousa ha deciso così, vuol dire che vuole farlo maturare più a fondo. È a mio avviso una scelta che rientra nelle idee di un tecnico pronto per vincere lo scudetto. E la Fiorentina quest’anno può farlo sul serio…”
Chi invece non sta trovando spazio è Babacar: per un giovane quanto è pesante restare in panchina troppo a lungo?
“Se Babacar sta in panchina vuol dire che chi va in campo è meglio di lui, c’è poco da dire. Se vuole giocare deve darsi da fare, non c’è altra soluzione. Sono certo che Sousa a quel punto lo prenderà in considerazione”.