TRA UNA SETTIMANA INIZIA UN NUOVO CAMPIONATO. LA LUNGA ATTESA DEI TIFOSI SI CONCLUDERÀ CON LA PRIMA NOTTE D'EUROPA

13.05.2013 00:00 di  Pietro Lazzerini  Twitter:    vedi letture
TRA UNA SETTIMANA INIZIA UN NUOVO CAMPIONATO. LA LUNGA ATTESA DEI TIFOSI SI CONCLUDERÀ CON LA PRIMA NOTTE D'EUROPA

Sotto il diluvio la Fiorentina è riuscita ad agguantare nuovamente un posto in Europa. Un posto che la città e la squadra si meritano ma che sopratutto permette, da oggi in poi, di sognare in grande. A fine partita Andrea Della Valle ha dichiarato: "Abbiamo fatto un campionato straordinario, adesso inizia quello di Pradè e di Macia". Parole sacrosante, che evidenziano come da domani, o comunque al massimo da lunedì 20 maggio, la società gigliata volterà nuovamente pagina e si preparerà ad affrontare la prima parte della nuova stagione. I programmi sono tanti e variano da un riassetto societario fino all'assalto alle prime posizioni in classifica passando per il nuovo stadio.

Proprio a proposito del mercato, la gara contro il Palermo è stata l'occasione per fare il punto con i dirigenti rosanero, che dietro alla facciata di "duri e puri" mostrata davanti alle telecamere (dal ds Perinetti su tutti), dovrà per forza confrontarsi con la realtà della Serie B e con la volontà dei suoi giocatori. Parliamo ovviamente di Emiliano Viviano, che con molta probabilità continuerà la sua esperienza a Firenze anche se i termini della permanenza sono ancora lontani dall'essere svelati. Anche Migliaccio rimarrà in Toscana, lo vuole Montella, che lo ritiene troppo utile dentro e fuori dallo spoagliatoio per lasciarlo partire. Poi ci sarebbe anche quel Josip Ilicic che contro i viola non ha giocato, ma che agli stessi dirigenti gigliati piace e non poco. Dal 20 in poi si parlerà anchedel futuro di altri giocatori, su tutti Stevan Jovetic e Adem Ljajic. Il primo chiederà di essere ceduto, e con una stretta di mano e 30 milioni cash sarà ringraziato e lasciato andare. Il serbo invece rimarrà a Firenze sopratutto per volontà del patron, che in lui vede il futuro della squadra a fianco di Giuseppe Rossi.

A proposito di Rossi, mentre si trovava in panchina nella sfida contro i rosanero la sua voglia di rientrare in campo aumentava di minuto in minuto, non è da escludere che in settimana, parlando direttamente con mister Montella non chieda di poter fare anche solo una breve apparizione contro il Pescara. La paura non c'è, il dolore nemmeno. Adesso manca solo di indossare quella maglia numero 49 e poi la sua esperienza a Firenze, seppur con l'attesa dei mesi estivi nel mezzo, sarà finalmente pronta per decollare.

Tra sette giorni il campionato 2012-2013 sarà da archiviare tra i più belli della storia viola, poi i sogni dei tifosi, della proprietà e dei giocatori inizieranno a prendere il volo, aspettando con ansia un nuovo grande inizio, previsto a questo punto per l'ultima decina di agosto. Appuntamento in Europa, ovviamente. Quale? Lo decideranno Siena e Pescara tra soli sei giorni.