GIOVANILI, Chi sarà il "Paloschi" in casa viola?
18 secondi, 18 anni, maglia numero 18. Un numero fortunato per Alberto Paloschi, giovanissimo puntero lanciato in Serie A da Ancelotti durante l'ultima di campionato. E ancora: 2 gol in Coppa Italia per Mario Balotelli, da molti considerato il futuro dell'attacco azzurro. E che dire di Lorenzo De Silvestri, ormai perno della retroguardia della Lazio a soli 19 anni, o di Fernando Forestieri, l'attaccante di maggiore qualità in forza al Siena?
La Fiorentina, nel corso della propria storia, ha puntato molto sui giovani: da quelli che l'hanno portata allo scudetto "ye-ye" sino a Giovanni Galli e Francesco Flachi. Anche oggi i gigliati stanno investendo, e molto, sul settore giovanile: investimenti ingenti stanno portando in riva all'Arno giovani di cui si parla un gran bene, anche se sinora nessuno (o quasi) di loro si è affermato in prima squadra.
Mazuch ha collezionato giusto qualche presenza in Coppa Italia, ma ha dimostrato da subito tutto il suo carattere e le sue qualità: probabile che possa essere lui il primo a sbocciare in prima squadra. Più indietro è Hable, che deve ancora lavorare a fondo sul fisico ma che in Primavera sta crescendo esponenzialmente. La mancanza di un'alternativa in mezzo al campo dopo la cessione di Pazienza, potrebbe portare davvero Prandelli a puntare su uno tra lui e Diakhatè, centrocampista dalle grandi doti fisiche che deve affinarsi un po' solo sul punto di vista tattico. Di Carmine e Lepiller hanno dimostrato di avere numeri da Serie B, se non da Serie A: la Fiorentina ha preferito trattenerli, per farli crescere in casa e non è da escludere che possa essere uno di loro a fare il grande salto per rimpinguare da subito il parco attaccanti "dei grandi". E ancora, Tagliani per la difesa, Seculin tra i pali, Romizi a centrocampo e Bettoni per la fascia sinistra. Molti nomi, molti giocatori, tutti in rampa di lancio, in attesa solo di una chiamata da parte del tecnico Prandelli.