TAGLIALATELA, Per i viola annata particolare
Napoli-Fiorentina non è mai una partita qualsiasi per il campano Pino Taglialatela, un passato importante nei due club adesso guidati da Walter Mazzarri e Sinisa Mihajlovic. 'Venti milioni sono una bella cifra nell'austerity del calcio di oggi, e quindi se lo Zenit li offrisse per Vargas e Felipe, quantomeno valuterei - ha raccontato il 41enne di Ischia, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Sicuramente se Corvino accettasse poi tale offerta, io mi sentirei sicuro, perchè il d.s. viola è uno capace di avere fin da subito alternative valide. Se Vargas volesse andare via io lo cederei subito, perchè sono stato in tanti spogliatoi, e le motivazioni sono determinanti. Questa per la Fiorentina è un'annata particolare: la vittoria giunta domenica scorsa è fondamentale, lo spirito di gruppo è emerso fortissimo. Se Vargas non si sente parte di questo, non ha senso forzarlo'. 'Il terzo gol di Cavani contro la Juventus è simile a quanto fatto da Maradona contro la Samp tanti anni fa - ha ricordato Taglialatela -.
L'uruguiano quello che tocca diventa oro, ma senza squadra non sarebbe niente. Cavani finalizza, ma è Lavezzi l'anima del Napoli. L'unico neo della squadra di Mazzarri è la difesa, che troppo spesso, specie fuori casa, si addormenta e va in difficoltà con giocatori veloci. Diciamo che Amauri e Toni, uomini di peso, hanno agevolato il lavoro del Napoli. Hamsik è fondamentale per i partenopei, l'unico irrinunciabile per Mazzarri: mi aspetto sabato prossimo un po' di difficoltà di manovra contro una Fiorentina che temo per un girone d'andata deludente. Scudetto a Napoli? La convinzione viene quando arrivano i risultati, agli azzurri accade questo e tutto sta andando bene, come contro il Lecce. Occorre cavalcare il momento e crederci, in ogni gara, come spesso è accaduto, fino ai minuti di recupero'.