SOUSA, Amore, odio e flirt vari. Dopo la Viola nulla
Dopo due anni di amore e odio, Paulo Sousa ha lasciato Firenze. Sei mesi da grandissimo allenatore, con il primo posto praticamente conservato fino alla pausa di gennaio, salvo poi essere deluso dal mercato di gennaio. Da Lisandro Lopez a Mammana, gli argentini hanno portato un vento scontento che poi si è ripercosso sulla seconda parte di stagione, andando a influenzare anche l'ambiente, oltre al morale di un tecnico che era partito ingranando subito.
Sousa probabilmente ha pensato di avere tante offerte, possibilità da praticamente tutt'Europa. E non solo, perché anche lo Jiangsu Suning aveva pensato a lui come uomo copertina. Salvo poi virare su Fabio Capello, dopo un mezzo annuncio di un contratto biennale. Ora Sousa rimane senza contratto, con qualche flirt andato male - specie con il Borussia Dortmund - e la necessità di aspettare un progetto di livello, magari in Premier League, per non perdere il treno delle big. Anzi, forse quello non c'è già più.