MONTELLA, Ritorno in viola? Anni bellissimi ma...

FirenzeViola.it

Vincenzo Montella ha rotto il silenzio ed è tornato a parlare dopo l'addio dal Siviglia la scorsa stagione. Ecco le sue parole a Radio Anch'io Sport' su Radio1: "Non so quando rientrerò, mi sto godendo le vacanze e mi sto riposando, lavorerei ancora all'estero, mi piace come mi piace allenare in Italia, a Siviglia è finita male anche in maniera inaspettata perché avevo fatto una rincorsa notevole nelle coppe.  Allenare di nuovo la Fiorentina o il Napoli in futuro? A Firenze sono stati tre anni meravigliosi, una città unica. Sono stato benissimo, però lasciamo lavorare gli allenatori che ci sono in tranquillità. Vediamo il futuro cosa ci riserva, sono comunque due squadre che porto nel cuore. Il Napoli di Ancelotti sta trovando la sua identità, è più pragmatico, i trofei si vincono così e non sempre giocando in maniera eccezionale o a 100 all'ora, ce lo dice la storia dei campionati di questi anni".

La Nazionale e l'appello per i giovani in campo nei club? L'allenatore delle squadre viene chiesto il risultato subito. Chi deve allenare i giovani ha bisogno di tempo. Capisco benissimo Mancini, ma in questo senso, se non si mette un parametro fisso per tutte le squadre, ogni allenatore è costretto a far giocare una squadra più pronta. Perché giocano i giovani europei e non i giovani italiani? Io credo che l'allenatore voglia vincere. La Fiorentina per esempio sta facendo giocare i giovani italiani, quelli bravi. Ci vorrebbe comunque un vincolo imposto per far giocare i giovani italiani rispetto agli altri".

Se mancano le coppe europee? "L'Europa ha un fascino particolare e ho fatto una bellissima esperienza, soprattutto con la Fiorentina. Le italiane hanno grandi possibilità. Anche l'Inter penso che domani farà una gara alla sua altezza".