GALLI, Lafont sul gol di sabato poteva fare di più ma...
Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina, ha parlato dei principali temi viola dopo la partita pareggiata in casa del Torino: “La classifica è buona, abbiamo dei giocatori che sono in ritardo, ma quando la situazione è positiva, può anche starci che qualche giocatore sia indietro. Basta farli continuare a lavorare e prendere delle responsabilità. Per il giocatore, che sia un acquisizione definitiva, o un prestito, è comunque la tua carriera e non puoi rimandare sempre all’anno successivo dimostrare ciò che sai fare. Anche perché sono dei buoni giocatori. Ad esempio Dabo l’anno scorso lo conoscevo poco e lo conosco poco anche quest’anno, così come Edimilson che al momento non mi riempie gli occhi. Sto aspettando ancora Pjaca, che metta a disposizione tutto il suo talento non solo alla Fiorentina ma soprattutto a se stesso. Per me alla Fiorentina serve come il pane un centrocampista centrale di ruolo, punto. Poi puoi anche disquisire che potrebbe servire unìalternativa di esperienza a Simeone, però se avessi un euro a disposizione, lo investirei nella ricerca di un centrocampista centrale di ruolo, così riporti Veretout a fare quello che sa fare. E’ troppo importante uno come lui, è importante per gli attaccanti. Simeone è un punto di riferimento per la squadra, perché fa giocare bene la squadra. Le squadre giocano bene se giocano bene le punte. Se vuoi far giocare bene la squadra, i punti di riferimento sono gli attaccanti.
Sul centrocampo: “Edimilson ha una struttura fisica e una falcata che gli potrebbe permettere di utilizzare meglio i suoi centimetri dentro l’area. Si, potrebbe giocare davanti alla difesa, però per giocare lì bisogna avere i tempi, lettura della squadra, e soprattutto quel centrocampista lì deve far salire la difesa, far scendere l’attacco, deve dare equilibrio alla squadra, ma questo si fa fatica a insegnarlo è quasi tutto talento, anche se ci sono stati esempi vincenti come Pirlo, Pjanic o Ancelotti. Edimilson non so se ha tutta questa qualità per giocare in quel ruolo delicato.”
Su Montiel: “Ne parlano tutti bene, ma il ragazzo deve farsi fisicamente e muscolarmente. Penso che Pioli, da qui alla fine della stagione ci sarà occasione per Pioli di buttarlo dentro.”
Su Lafont e Cragno: “Sul gol subito Lafont poteva fare qualcosina di piu, però a volte è anche una questione di fortuna e sfortuna. È vero: il tiro era sul primo palo però se non sbaglio è passato in mezzo alle gambe a un difensore, e probabilmente questo l’ha fatto partire un secondo di ritardo. Cragno è un ragazzo che sta crescendo di anno in anno. Lui forse è un po’ penalizzato dall’altezza, però è un portiere fenomenale. Mi ricorda Peruzzi come agilità come le parate che fa. Mi sarebbe piaciuto alla Fiorentina. Lafont è un portiere che ha personalità, non è uno sbruffone, è un portiere che ha presenza, a volte rischia ma è giusto che lo faccia a questa età perché acquisisce consapevolezza. Deve migliorare tecnicamente.”
Sul lavoro di Pioli: “Deve trovare delle alternative come sta cercando di fare. Lui secondo me sta facendo un buon lavoro, perché ha dato un’identità alla squadra. Domenica prossima c’è una sfida importante che ci potrà dire se partite come quelle con il Napoli, Inter, Lazio ti hanno dato qualcosa in più.”