CHIESA, Viola favoriti, ma occhio alla condizione fisica

29.09.2013 13:40 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
Fonte: parmalive.com
CHIESA, Viola favoriti, ma occhio alla condizione fisica
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

L'ex attaccante di Fiorentina e Parma, Enrico Chiesa, è intervenuto in esclusiva a Parmalive.com per parlare della sfida di domani sera. Queste le sue parole:

Il posticipo del lunedì metterà di fronte due squadre alle quali lei è particolarmente affezionato, Parma e Fiorentina. Gli umori sembrano essere differenti al momento, che gara si aspetta?
“Sulla carta vedo bene la Fiorentina, gioca in casa e ha dei giocatori molto importanti. I viola a San Siro hanno fatto la partita e sono stati puniti da episodi, però hanno giocato molto bene. Il Parma ha avuto un avvio stentato, ma è una squadra molto equilibrata, compatta. Donadoni è un tecnico molto bravo ed è riuscito a venire fuori brillantemente da questo periodo. Con l’Atalanta il risultato finale trae in inganno, i ducali nel primo tempo hanno fatto una buonissima partita.”

Amauri ha lasciato la squadra in dieci per una ingenuità, lei opterebbe per Biabiany di punta oppure sarebbe meglio provare un punto di riferimento come Okaka?
“Dobbiamo pensare che siamo alla terza gara in una settimana, quindi bisogna capire un po’ quale è lo stato di forma di alcuni elementi. Bisogna valutare chi sta meglio. Certo, con Okaka puoi fare un tipo di gioco, ma ti manca la profondità che invece il duo Cassano-Biabiany ti può dare.”

Il possesso palla viola può togliere sicurezze agli avversari: possibili contromisure?
“E’ verissimo, il gioco della Fiorentina parte dal basso raggiungendo la trequarti con passaggi molto veloci. Loro sono veramente bravi nelle verticalizzazioni rapide, dipende dall’atteggiamento del Parma. Di sicuro non sarà una partita facile, però c’è sempre l’incognita della condizione fisica. Dopo due impegni ravvicinati, credo che sia l’elemento più determinante al di là di possibili soluzioni tattiche.”

E’ l’anno del centenario, lei ha scritto forse le pagine più belle della storia del Parma. C’è un ricordo particolare a cui è legato?
“Intanto sarà bellissimo partecipare a questa grande festa del 13 ottobre. Una società a cui sono legato, ci ho giocato tre anni vincenti, una esperienza bellissima grazie ai miei compagni e ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto. Io ricordo sia i momenti belli, con i tanti successi ottenuti, ma anche quelli brutti, perché tutto fa esperienza anche se poi tendi a ricordare solo le cose positive. Il 13 ottobre giocheremo con i miei ex compagni per cercare di rivivere quei momenti stupendi.”

Fasti europei passati che rimarranno nella storia. Quest’anno c’è la possibilità di poter tornare a calcare tali palcoscenici?
“Il Parma è una buona squadra, quest’anno ha Cassano che è un valore aggiunto se gioca come sa, dipenderà da lui. Quella crociata è comunque una squadra solida, compatta, difficile da affrontare. Se la può giocare, ma per le prime posizioni c’è una grande lotta, il campionato è molto livellato.”

Nella Fiorentina Rossi non sta facendo rimpiangere Mario Gomez. E’ proprio l’ex di turno il pericolo numero uno?
“La forza della Fiorentina della gestione Montella è proprio questa: riuscire a sopperire alle assenze con alternative di qualità. Certo non giocherà sempre alla stessa maniera, perché per esempio Cuadrado ha caratteristiche ben precise. Questa è una caratteristica tipica delle grandi squadre, per me la Fiorentina è veramente forte. Gli manca pochissimo per arrivare a livelli altissimi, forse un po' d'esperienza, perché non dimentichiamo che da poco lavorano in questa maniera, praticamente da una stagione. “

Pronostico finale e giocatori decisivi?
“La Fiorentina è favorita ma credo che in tutta la serie A sarà fondamentale la concentrazione quando le gambe non gireranno a dovere.”