QUALCUNO VUOLE GIOCARCI?
Che, con la perdita del più importante palcoscenico europeo, da parte della Fiorentina ci sia stata anche una perdita di appeal ci pare ormai chiaro. Per cui non ci sorprende che Trochowski abbia preferito Siviglia a Firenze, che Misimovic sogni lo Schalke –giustiziere dell’Inter- e Matuidi un Napoli addirittura in lotta per lo scudetto. Ma quando leggiamo che il Genoa ci ha soffiato Krajnc, che lo stesso “grifone” sta facendo sul serio per Della Rocca e Parolo e che anche Peluso non sembra disposto a fare i salti mortali per vestire la maglia viola, un po’ ci preoccupiamo. Senza tener conto di coloro che a Firenze ci sono già ma che non paiono destinati a rimanerci. E la cosa diventa ancora più inquietante se ripensiamo a come nel mercato di gennaio un perfetto sconosciuto che milita nella seconda divisione francese abbia rifiutato il trasferimento in Toscana. Cosa sta succedendo? E’ chiaro a questo punto che l’impossibilità –tra l’altro non ancora matematica- di offrire ad un calciatore l’opportunità di giocare in Europa non sia l’unico problema del mercato viola. Ipotesi rafforzata dal fatto che nel 2005 Luca Toni, ovvero l’attaccante al momento più ambito sul mercato, accettò il trasferimento in una Fiorentina che pochi mesi prima si era salvata per il rotto della cuffia. E dal fatto che l’anno successivo, con la squadra che si presentava ai nastri di partenza con una penalizzazione spaventosa, furono ugualmente molti i nuovi innesti. Davvero non capiamo. Molti giocatori, una volta terminata la carriera, decidono di restare a vivere a Firenze, anche se hanno vestito la maglia viola per poco tempo.
Ci risulta che i tesserati dell’ACF Fiorentina ricevano regolarmente i propri emolumenti. E allora? Nell’ambiente del calcio, è risaputo, le voci corrono rapidamente. Tra calciatori, dirigenti, procuratori ma anche tra semplici cronisti. Che si stia diffondendo la notizia di un ridimensionamento o forse di qualcosa di ancora più importante? Che qualcuno non voglia fare, per altri motivi, affari con la Fiorentina? Tutte ipotesi che non ci sentiamo di confermare ma nemmeno di scartare a priori. Per questo motivo, lo ripetiamo per l’ennesima volta, la scesa in campo, massiccia e ufficiale, da parte di Andrea Della Valle ci pare quanto mai opportuna.