VIOLA E CINEMA, E "Antonio" ricomincia da tre...

341 presenze nella Fiorentina, 61 reti e solo tre di queste realizzate di testa. Questo lo score del più grande giocatore della storia viola, il "Capitano", Giancarlo Antognoni. E sapete perchè? Scpritelo leggendo Viola e Cinema...
20.04.2008 09:14 di  Stefano Borgi   vedi letture
Fonte: Stefano Borgi per FV

Il gossip dell’epoca raccontava che non colpisse di testa per non “scompigliarsi” i capelli e vista la vanità ostentata dal Capitano nel portare la bionda chioma fluente, non esitiamo a crederci. E poi le cifre parlano chiaro: 341 presenze in maglia viola, 61 reti, e solo tre realizzate di testa. Questo lo score di Giancarlo Antognoni realizzato sotto la torre di “Maratona”. Tre splendide eccezioni con alcune costanti. Il teatro nel quale sono andate in scena, ovvero lo stadio “Comunale” di Firenze. Gli avversari, tutti rigorosamente in maglia bianconera (e questo da ancora più lustro all’evento), a cominciare dalla Juventus nello storico 3-3 del novembre 83’ quando una discesa travolgente di Pasquale Iachini favorì il volo d’angelo di “Antonio” che siglò il momentaneo 1-1. Quindi due volte l’Udinese e sempre al 77’. La prima nel marzo 81’ (cross di Galbiati e incornata lieve ma precisa per un inutile 1-1 finale), e la seconda, datata 20 aprile 1986, esattamente a 22 anni di distanza dalla prossima sfida col Palermo (anche se con i siciliani giocheremo in anticipo il 19). Ci lanciamo in quest’accostamento perché anche quella volta l’obiettivo era il raggiungimento del 4° posto e la “capocciata” di Giancarlo dette una spinta decisiva alla qualificazione Uefa. Ma andiamo con ordine: viola maramaldi a Firenze 15 giorni prima contro la Juve futura Campione d’Italia. Un 2-0 schiacciante con Nicola Berti e Passarella goleador. Quindi il contrappasso di Avellino e la prevedibile sconfitta per 3-1 dopo la sbornia post - Juventus. Mancano due partite alla fine e contro l’Udinese alla penultima sarà decisivo il “Ragazzo che gioca guardando le stelle” dando così appuntamento alla domenica successiva con la Fiorentina attesa nella bolgia di Pisa. Sarà ancora il “Caudillo” a regalarci il palcoscenico Europeo con una fantastica doppietta che in colpo solo stabilisce il record di reti segnate da un difensore nel campionato italiano, ben 11, e condanna alla serie B i cugini nerazzurri nel tripudio dei 5.000 tifosi viola presenti. Pochi ma buoni, verrebbe da dire, i gol di testa di Antognoni. Del resto… l’importante era non rovinarsi l’acconciatura.