STEAUA, 5 mesi di squalifica per Becali

Gigi Becali, vulcanico presidente della Steaua Bucarest, è stato sospeso per cinque mesi a causa di una fase ingiuriosa rivolta all'ex portiere della nazionale, Florin Prunea, attuale direttore delle Relazioni Internazionali della Federcalcio rumena. Quest'ultima ha anche annunciato che la propria commissione disciplinare ha inoltre inflitto a Becali una multa di circa 3.000 euro. Motivo della squalifica e della sanzione pecuniaria il fatto che il magnate romeno prima della partita di campionato tra Steaua e Vaslui abbia definito Prunea "il massimo tra i ladri". "Sono stato squalificato per parole che non ho mai pronunciato", ha replicato il numero uno del club di Bucarest.

"Noi presidenti siamo idioti, perche' sottostiamo alle regole della Federazione invece di crearci le nostre da noi, che tiriamo fuori i soldi". Becali, imprenditore e proprietario di varie reti televisive in Romania, di recente era riuscito a far annullare un'altra squalifica di sei mesi, inflittagli per un tentativo di corruzione. Di recente si è reso protagonista di dichiarazioni roboanti sull'ex pupillo Adrian Mutu e su Francesco Totti: a proposito del capitano della Roma, Becali si disse convinto che Totti avrebbe chiuso la carriera da giocatore proprio nella Steaua.