CARO PRESIDENTE, Non faccia il permaloso...
"Così parlo Andrea Della Valle, finalmente verrebbe da dire, e la prima sensazione che ho avuto è stata: mamma mia come sei permaloso e anche un po’ acidello. Io adoro questa famiglia che, alla faccia degli imprenditori locali, ha salvato il nostro onore e la nostra storia, portandoci dalla C2 alla Champions, ma è necessario che ce lo ricordino ancora? Mi aspettavo da questo intervento una specie di “operazione simpatia” che secondo me non è riuscita.
Noi viviamo la quotidianità a Firenze, con la Fiorentina e sappiamo bene che in fondo anche i tifosi hanno capito il valore della vendita di Melo e due scritte allo stadio non le consideriamo una contestazione. Cosa dovrebbe dire allora Lotito che viaggia scortato o Berlusconi che è odiato a Milano per la cessione di Kakà? Credo che ai Della Valle non si debba insegnare niente dal punto di vista imprenditoriale, ma in quanto a comunicazione e pubbliche relazioni qualche volta lasciano a desiderare, come già successo anche lo scorso anno. Essere più presenti in città, sarebbe chiedere troppo?
Ci ha riferito cose ovvie tipo che verranno reinvestiti i ricavi della Melocessione e che i risultati di questi ultimi quattro anni sono stati importantissimi (ce lo rammenta sempre anche il buon Corvino!); siamo d’accordo con lui quando ci dice che gestire una società di calcio in questo momento non è facile ma che il vero capitale siano i presidenti e non i calciatori, mi pare autocelebrativo.
Altra affermazione che contesto al nostro presidente è “so che i tifosi vogliono tutto e subito”. Parlava in genere o dei fiorentini? No perché forse non ricorda che sono 40 anni che non vinciamo uno scudetto, che per non dover ringraziare il “mondo calcio” avremmo preferito farci anche la C1, che nessuno chiede la luna, solo che venga tenuto fede al famigerato “progetto” riuscendo a rosicchiare qualche altra posizione in classifica.
Trovo più inquietante degli slogan sui muri, la carenza di abbonamenti, reale sintomo di “malessere viola”. A proposito di questo: qualcuno può spiegarmi perché quest’anno non ci consegnano direttamente la tessera ma una prenotazione? E se qualcuno risponde, potrei sapere anche perché la presentazione della squadra non c’è stata? Lo scorso luglio è stata una splendida festa, ci siamo sentiti una cosa sola: squadra, società, mister, tifosi. Se non ho capito male sarà fatta a Cortina, molto chic…ma molto lontana.
Caro Andrea, queste non sono critiche ma considerazioni perché per noi la Fiorentina non è un affare ma un amore e come in tutte le famiglie ci sono momenti di discussione. Le firme, infine, le vorremmo raccogliere non per cacciarti ma per farti i complimenti per i prossimi successi che otterremo."
La Signora in Viola