CAGNI, L'amalgama la nostra arma in più
“E’ una partita molto sentita dalla tifoseria ed è molto importante anche per noi, non tanto perché si tratta di un derby, ma soprattutto perché giochiamo contro una delle squadre più ambiziose della serie A. Tanti meccanismi, sia da parte loro che nostra, non possono essere ancora oliati. Ma noi abbiamo un piccolo vantaggio: ci conosciamo di più. Loro hanno cambiato, noi, invece, siamo sempre gli stessi” Questa l'analisi del derby di domani di Gigi Cagni a poche ore dal fischio d'inizio. Il tecnico bresciano, tuttavia, non nasconde di temere i viola, anche se orfani di Luca Toni: "Inutile negare che è un grande attaccante e che è stato un punto di riferimento per la Fiorentina, anche dal punto di vista della personalità. Ma Prandelli sta già mettendo le basi per sostituirlo, anzi già l’anno scorso si stavano preparando per questo". Con questo il mister azzurro non si sente certo battuto in partenza: "L'Empoli deve scordarsi quello che ha fatto l'anno scorso, il nostro obbiettivo è la salvezza, questo non significa che noi andiamo a Firenze a fare l'agnello sacrificale, noi cerchiamo un risultato positivo"