ARRIGONI, A Firenze obbligatorio segnare
In una lunga intervista, il tecnico del Bologna, Daniele Arrigoni, parla del momento della squadra rossoblu e degli impegni che l'attendono. Quando gli viene fatto presente che proprio la difesa, che l'anno scorso è stato il punto forte del gruppo, è apparsa in difficoltà contro l'Atalanta ribatte: "Rispondo con un’affermazione: a Firenze se non facciamo gol non facciamo neanche punti. Le prime dieci squadre della scorsa Serie A, quindi compresa l’Atalanta, fanno gol in tutte le partite, non solo a noi ma anche alle altre squadre: se non pensiamo a offenderli non facciamo punti, se vuoi vincere fuori casa devi cercare di fare due gol, anche rischiando qualcosa dietro. A Milano, per esempio, ho fatto salire Zenoni sulla destra anche se poi Ronaldinho rimaneva da solo davanti: questo perché se non facciamo gol diventa dura. Lo stesso vale per le prossime partite, contro Fiorentina, Napoli e Udinese. Se ho sopravvalutato qualcuno di questa squadra? Mi hanno chiesto di salvarmi e io dico che squadra ce la può fare lavorando, sudando e avendo anche grandi difficoltà.
Domenica la Fiorentina, in teoria, ci dà due gol di scarto, ma ce li devono fare: vale lo stesso discorso a San Siro e varrà per molte partite in questo inizio di campionato. Ma verranno anche squadre del nostro livello. Molti, dopo la vittoria di Milano, avranno pensato chissà cosa, ma io ho detto subito che le cose stavano in un altro modo e che ci sono giocatori sotto tono in maniera netta. Adesso, al contrario, c’è chi vede tutto nero: io mi rifiuto di ragionare così, con questi eccessi in un senso e nell’altro. Sono curioso di verificare questa squadra sul campo e c’è il mercato di gennaio apposta per fare eventuali correzioni, ma sono convinto che possiamo fare bene e non vedo l’ora di affrontare un’altra grande squadra, domenica, la Fiorentina: vediamo se abbiamo la forza di reggerne l’urto".