PENULTIMO OSTACOLO

02.10.2013 00:00 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
PENULTIMO OSTACOLO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Mai come stavolta, benedetta sosta. Il riferimento è alla pausa di campionato della prossima settimana, che permetterà alla Fiorentina di tirare il fiato e (soprattutto) di svuotare un po' l'infermeria. La gara di domani col Dnipro sarà la decima della stagione, in poco più di cinque settimane. Un mese (esatto) fa si chiudeva il mercato estivo, la Fiorentina decideva di puntare su Neto, di non prendere un vice-Pizarro, e di affidarsi al giovane Rebic per il ruolo di vice-Gomez. La classica ciliegina mancata dopo un mercato con i fiocchi.

Il bilancio delle prime nove gare parla di cinque vittorie, due pareggi, due sconfitte, e tanta sfortuna - fra infortuni e squalifiche. Ecco perché la Fiorentina non vede l'ora di rifiatare. Domani il Dnipro, domenica la Lazio. La partita di domani sera sarà quindi il penultimo impegno del primo tour-de-force stagionale, quel periodo da sette gare in 22 giorni che i viola hanno affrontato dovendo fare i conti con le assenze di Pizarro (due partite), Gomez, Cuadrado, e adesso anche Pasqual, Rossi e Rebic. Senza contare che il cuore del centrocampo, da Borja Valero ad Aquilani, ha avuto pochissimo tempo per rifiatare (domani riposerà proprio l'ex giallorosso).

Insomma, i viola stringeranno i denti ancora per pochi giorni, con Montella costretto di continuo a pensarle di nuove. Le ultime: l'albero di Natale, il rilancio di Vargas, Cuadrado terzino. Domani in attacco potrebbe toccare a Ilicic e Matos, due finora mai partiti titolari. Il bello della rosa ampia. Che poi, si scopre, non lo è mai troppo.