GRAZIE RUI COSTA
Un giocatore lo giudichi dal coraggio, dall'altruismo, dalla fantasia....E non poteva che chiudere proprio con coraggio, fantasia e grande altruismo, la sua grande carriera, il grande Manuel Rui Costa. Un assist, ovvio che fosse così, scontato, ma non per lui, non per Rui che ieri sera ha chiuso, alla grande, la sua sfavillante carriera. Un dribbling a rientrare, come tanti che hanno fatto sussultare il cuore dei tifosi viola, e cross millimetrico per il colpo di testa vincente del compagno.
Perchè Rui Costa non ha mai avuto bisogno di doversi imporre alla ribalta. Per lui hanno sempre parlato i suoi gesti, i suoi tagli verticali, i suoi assist al servizio della squadra. Con un bomber come Gabriel Omar Batistuta al suo fianco, Rui, aveva il potere di mandare la Fiorentina in rete, ma quante vole “Bati” lo ha ringraziato per un tocco smarcante, per una palla soltanto da spingere in rete.
Il suo approccio al calcio, del resto, racconta bene l'uomo e il campione. Certo, la sua carriera è impreziosita da gol rimasti nella storia e nel cuore di Firenze, ma era la propensione ad aiutare il compagno, a metterlo nelle condizioni di segnare che lo rendeva, e lo ha reso, un'immagine indelebile nel cuore di tutti i tifosi viola. E non, visto che l'affetto lasciato nel cuore dei milanisti è di altrettanto spessore.
Si è commosso, Rui, abbandonando il campo ieri sera. E questo c'intenerisce ancora di più nel salutarlo e ringraziarlo per quanto ci ha fatto vedere in campo e per quanto ci ha fatto gioire sugli spalti. In tanti, tantissimi, del resto piangevano a dirotto mentre il numero dieci abbandonava la sua Firenze, suo malgrado. Oggi Firenze pensa a lui e gli dedica un radioso futuro da dirigente. Se si muoverà dietro la scrivania come faceva in campo, sarà sicuramente un grande successo. Ciao grande Rui.