FILO CONDUTTORE

13.06.2015 17:15 di  Tommaso Bonan   vedi letture
FILO CONDUTTORE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Origini differenti, culture (calcistiche) simili. Un filo conduttore tra Vincenzo Montella, ormai ex tecnico della Fiorentina, e Paulo Sousa, suo successore sulla panchina della Fiorentina. Un'idea di calcio comune per certi aspetti, puramente tattici, che influirà del resto sulle future scelte del tecnico portoghese (atteso in Italia già da lunedì).

Scelte di formazione, modulo, mercato in entrata e in uscita. Non ci sarà tempo da perdere, considerate le molte questioni legate alla pianificazione dell'immediato futuro. Capire su chi puntare, su chi sarà ritenuto funzionale al nuovo progetto dell'allenatore. In tutti i reparti, fondamentalmente, perché i dubbi non mancano, dalla difesa all'attacco.

Il centrocampo, prima di tutto, reparto critico viste le defezioni che da qui fino al ritiro di Moena verranno pian piano ratificate. In questo senso il primo nome è Pizarro, ancora indeciso sul suo futuro, a maggior ragione adesso che l'amico-allenatore Montella non c'è più. Primo nodo da sciogliere, quello del cileno, se non altro perché solo dopo questo primo passo sarà possibile capire le reali potenzialità a centrocampo.

Di certezze, per adesso, nessuna. Così come di voci concrete, dal mercato, nemmeno l'ombra. Solo alcuni rumors, riguardanti principalmente Inler (destinato a lasciare Napoli), che fanno eco alla presunta volontà di Paulo Sousa di non volersi affidare ad un regista classico (Pizarro, appunto, o Valdifiori, come eventuale innesto). Da lunedì, una volta ufficializzato l'arrivo del nuovo tecnico, il lavoro in casa Fiorentina di certo non mancherà.