DIECI ANNI DOPO

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Altri tempi, altre storie, e altre squadre. Eppure quando passa il tempo ma non cambiano i protagonisti è un po' come ritrovarsi di nuovo sul ring. Deve saperlo bene Gasperini, oggi alla guida dell'Atalanta nel mirino dei viola e qualche anno fa coinvolto in una corsa al foto finish proprio contro la Fiorentina. Era la squadra di Prandelli, che la Champions riuscì a centrarla per due anni di fila, sfruttando in particolare nella stagione 2008/2009 gli scontri diretti a proprio favore.

Una sorta di beffa che consentì ai viola di accedere ai preliminari di Champions e lasciarsi alle spalle quel Genoa nemmeno troppo lontano dall'Atalanta di oggi. Il marchio del calcio di Gasperini che si ripete quasi un decennio più tardi, mentre gran parte degli occhi dei tifosi viola, oltre alla gara con il Cagliari, terranno d'occhio quella di Bergamo. 

Dove Gattuso affronterà l'ennesima salita della sua prima stagione sulla panchina rossonera, ma dove soprattutto Gasperini avrà certamente voglia di prendersi una rivincita sulle inseguitrici. L'Atalanta, per la verità, il suo ritorno in Europa League se l'è anche già goduto, ma tra i tanti intrecci della domenica in arrivo converrà tenere bene a mente anche quello di dieci anni fa quando in Europa ci finì la Fiorentina, e non Gasperini.