APERTURE BIANCONERE
Da Torino, almeno ascoltando i vari sussurri di mercato che da quei luoghi ci pervengono, sembrano essere tutti abbastanza certi: la Fiorentina è ad un buon punto della trattativa che potrebbe portare a Firenze il giovane croato Marko Pjaca. Sappiamo che la finale conquistata dalla Croazia, ma è più corretto dire la semifinale in quanto questa avrebbe comunque comportato almeno il disputarsi della finale 3°/4° posto, prolungherà l'attesa ancora di qualche giorno, ma sia dal fronte gigliato che da quello bianconero sembrerebbero esserci segnali di ampie aperture.
Di base Corvino ha in pugno una serie di rassicurazioni maturate in questi giorni di continui contatti con l'entourage del calciatore, che è rappresentato da un procuratore fidato per Corvino quale Naletilic ma che ha soprattutto alle spalle un altro grande recente fiduciario gigliato, ossia Fali Ramadani. Da questa base, si sono sviluppati i discorsi con la Juventus, che presentano l'unica criticità nel bisogno di monetizzare subito che hanno manifestato i dirigenti juventini a seguito della massiccia operazione economica dietro l'arrivo di Cristiano Ronaldo in bianconero. Ma se anche gli ambienti vicini alla Juventus parlano di situazione in evoluzione, e tendente all'accordo, i tifosi viola possono riporre un po' di fiducia nel futuro prossimo.
Infine, nelle scorse ore è stato segnalato un inserimento del Liverpool sull'attaccante croato. Detto che Pjaca preferirebbe avere maggiori certezze possibili - dal punto di vista del possibile minutaggio - rispetto al triste biennio da lui vissuto alla Juventus, si può altresì aggiungere che allo stato attuale la Fiorentina ha una posizione di vantaggio assoluto nei confronti di eventuali concorrenti, e che - in larga parte ma non del tutto - abbia la possibilità di procedere toccando con mano ogni singolo passo.