SCONCERTI, La Fiorentina è sfortunata

11.11.2008 08:03 di  Redazione FV   vedi letture
Fonte: TMW
SCONCERTI, La Fiorentina è sfortunata

A commento del controsorpasso dell'Inter nei confronti dei cugini rossonerinon potevamo che sentire colui che, volente o nolente, è stato il protagonista indiscusso della domenica. Mario Sconcerti, per via di un battibecco con Mourinho è balzato agli onori della cronaca e noi di Tuttomercatoweb, abbiamo pensato di approfittarne per conoscere la sua opinione da massimo esperto e conoscitore di calcio riguardo il campionato che si sta sviluppando.

Che campionato sta vedendo in questo momento?
"E' un campionato abbastanza anomale, visto che otto squadre in quattro punti da quando ci sono i 3 punti non si erano mai visti: ci sono due tipi di soluzione a mio parere. La prima è che Milan, Inter e Juve alla lunga si stacchino e riportino la regolarità: la seconda invece è che squadre come Lazio, Napoli e Genoa si possano inserire tra il terzo e il quinto posto. In particolare i rossoblu mi sembrano la squadra che ad oggi giocano il miglior calcio.

Il Napoli, ora è una certezza...
"Il Napoli è una squadra che ha potuto aggiungere, senza togliere nulla, e ha potuto fare un salto di qualità: bisognerà certo vedere la tenuta nervosa, ad esempio io non penso che la rosa sia all'altezza dell'11 titolare nonostante ciò che dice Reja. Ciò nonostante hanno una grande squadra, con due fuoriclasse: Hamsik e Lavezzi".

Diceva del Genoa...
"Milito io penso sia tra i primi 3-4 attaccanti del Mondo al momento: a volte dei grandi giocatori, come fece Riva, sono capaci di caricarsi la squadra sulle spalle. Ciò che mi sorprende della squadra di Gasperini è che giocano bene tutti: ad esempio settimana scorsa ad Udine era zeppa di riserve e nessuno se n'è accorto... Una squadra ben messa e con un grande campione: è un mix importante".

La Fiorentina invece, come la vede in Champions e campionato?
"E' stata abbastanza sfortunata, specie con il Bayern: penso a questo punto che sia praticamente fuori. La Fiorentina è una squadra che ha difficoltà a concludere, non sempre mi piace: può crescere ma penso che manchi sempre qualcosa".

Gilardino: errore cederlo per il Milan?
"No, perchè ci sono situazioni in cui puoi essere la persona giusta, ma nel posto sbagliato: il Milan ha fatto altre scelte, come le ha fatte Gilardino. Non è una condanna per nessuno se quella non è la tua società o la tua città".



La delusione in questo momento, sembra essere la Roma
"Il problema della Roma, viene da lontano, ovvero dai debiti: non si può rimanere a ridosso delle prime prendendo la metà dalle tv, e facendo il mercato in uscita anzichè in entrata. I problemi stanno arrivando dopo due-tre anni, ma erano prevedibili: ora è il momento di discesa".

Parliamo di Inter...
"L'Inter è la squadra più forte del Campionato, ma lo è stato anche negli ultimi due anni: è una squadra in cui però manca un po' di qualità e in fase di costruzione... Forse anche in attacco, dove Cruz sta tamponando qualche difficoltà. L'handicap di Mourinho è quello di essere partito già davanti, mentre di solito era abituato a partire alle spalle delle favorite".

Siamo rimasti tutti sorpresi ieri dello sfogo dello Special One nei suoi confronti...
"Sono vecchio abbastanza per sapermi difendere, non vi preoccupate (ride, ndr). Mourinho è un grande personaggio"

Il Milan bloccato a Lecce?
"L'ho visto molto bene ieri, è la prima volta che ha giocato in trasferta come se fosse in casa: in particolare Borriello, che sta perdendo qualcosa in fase realizzativa, dà però tanto equilibrio a questa squadra, diventando un punto di riferimento. Ieri è mancato Kakà, ma la squadra l'ho vista davvero bene, precissa e bella da vedere".

Poi arriverà presto anche Beckham...
"Se l'acquisto di Beckham si riduce davvero ai due mesi di prestito, non signifca nulla, visto che non c'è neanche tempo di ambientarsi: se dovesse invece rimanere, diventa una bella arma in più. Beckham è un giocatore molto professionale, una persona seria che dunque non darà problemi ma al massimo aggiungerà qualcosa".

Pronostico per lo scudetto
"O lo vince il Milan, o lo vince l'Inter: c'è poco da scegliere".

E la lotta per la salvezza?
"Per la salvezza, sarà importante il mercato di gennaio, chi pesca bene lì, cambierà marcia e potrà avvantaggiarsi".