DIKS, In viola sono cresciuto. Su cibo e arbitri...

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L’ex terzino viola Kevin Diks, tornato di recente al Vitesse per questi ultimi mesi di campionato dopo le sporadiche apparizioni in maglia viola, ha parlato al media olandese ELF Voetbal, ripercorrendo i suoi sei mesi a Firenze: “Sono più forte adesso rispetto a quando ho lasciato in estate il Vitesse. Sono contento di essere tornato qui perché so che avrò maggiori chances di giocare, ma al contempo sono dispiaciuto perché ero appena arrivato in Italia. Non mi spiego come la mia avventura non sia andata a buon fine in viola: in appena sei mesi a Firenze sono cresciuto molto, sia fisicamente che mentalmente. Mi sono allenato molto in sala pesi, ma anche nei duelli in velocità e nell’uno contro uno. In Italia, si impara molto sotto l’aspetto della tattica.

In Italia si impara anche come esercitare il gioco psicologico verso l’arbitro, col quale c’è molto più scambio di battue: sotto questo aspetto sono diventato mezzo italiano. In Italia mi sono innamorato della cucina locale… ma in poco tempo sono dovuto passare dalla pasta allo stufato olandese. Qui in Olanda un ristorante medio italiano, a Firenze è di basso livello. Mi manca molto il cibo italiano”.