TINTI A FV, Pazzini sta bene a Firenze ma..

E ora che la Champions non c'è più? Spazio per giocare, probabilmente, ci sarà ancora meno. Forse in Uefa, se la Fiorentina supererà l'ostacolo Steaua. Probabilmente in Coppa Italia, competizione che ormai è diventata quella della working class del pallone, sempre più snobbata e depauperata dal tempo che passa e dalle televisioni che vengono. "E ora?" Si starà chiedendo Giampaolo Pazzini. Mesi fa ammise di essere "serenamente incazzato". Ora, con l'Europa che conta agli archivi, con Gilardino sempre più punto di riferimento dell'attacco viola, gli spazi rischiano di diminuire ulteriormente. E lui potrebbe non starci più. Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva Tullio Tinti, agente del giocatore, per farsi raccontare possibili scenari sul futuro dell'assistito.

Ora che la Champions non c'è più, il futuro di Pazzini a molti sembra sempre più lontano da Firenze.
"Guardi, le voci di mercato uscite in questi giorni, i presunti contatti tra le società e via dicendo, sono falsità. Non saprei neanche come commentarle, se non apostrofandole come invenzioni dei media".

Un'invenzione, però, non sono le dichiarazioni del calciatore e i suoi turbamenti, legittimi e giustificabili, da "secondo della classe".
"Giampaolo a Firenze sta volentieri, l'ha detto e ribadito a più riprese. Certo è che non è contento di non giocare, ma questo vale per qualsiasi professionista".

Sampdoria, Roma, Palermo. Tutti scenari che non si concretizzeranno, dunque?
"E' prematuro per parlarne, il calcio è strano. Ad ora è certo che non c'è niente, poi ci sarà un tempo in cui discuteremo, nelle sedi opportune, il futuro del ragazzo".

Lei assiste anche Bonazzoli, attaccante della Sampdoria che secondo radiomercato potrebbe essere inserito nello scambio con Pazzini. La anticipiamo: invenzioni?
"Assolutamente. Trattativa impercorribile".