PAGLIUCA, Sono stato ad un passo da Firenze

15.01.2008 09:02 di  Raffaella Bon   vedi letture
Fonte: Esclusiva TMW-Firenzeviola.it

Una vita da protagonista. Campione nella Samp dei miracoli, 5 anni da primattore all’Inter conditi da una coppa Uefa, altre 7 meravigliose stagioni nella sua Bologna, senza saltare nemmeno una partita. Tre mondiali di cui due (nel ‘94 e nel ‘98) da titolare, innumerevoli record, tra cui quello di presenze (592) per un portiere in serie A. Basterebbero questi numeri per raccontare Gianluca Pagliuca, uno degli estremi difensori più forti dell’ultimo decennio. E invece no, perché è lui stesso il primo a non volerlo, è lui stesso a chiedere di posticipare il momento degli onori e dei complimenti. Adesso è ancora tempo di rimettersi in gioco, per inseguire un sogno: ritornare in serie A. E proprio di questo ci parla Pagliuca in questa intervista esclusiva, nella quale si sofferma sui valori espressi dal campionato, sui problemi dei portieri delle ultime generazioni, ed in cui lancia un nuovo appello a chi se lo fosse dimenticato: "Non ho ancora smesso, sono sempre io, ed ho voglia di giocare".

FREY, IL DOPO DIDA?
"Mi sembra normale che lo cerchino tutti i grandi club. Frey tra l’altro è praticamente italiano. Quando arrivò all'Inter non aveva ancora diciotto anni, ma era già forte, molto sicuro di sé, e adesso è ancora più maturo. Sicuramente potrebbe essere la soluzione giusta, ma credo che la Fiorentina non se ne priverà assolutamente. Frey fa parte di un progetto che permetterà alla Fiorentina, società seria, di potersi togliere delle grandi soddisfazioni".



AD UN PASSO DALLA FIORENTINA
"Sì, ci sono stati dei contatti. La Fiorentina mi aveva cercato, ma il Bologna non mi ha voluto cedere e loro poi hanno scelto un portiere più giovane. Devo ammettere che l’interesse viola mi aveva fatto piacere, essendo una piazza importante del calcio italiano".

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