MERLO A FV, JoJo andrà alla Juve, con lo sconto... Con Gomez si cambia gioco
Claudio Merlo compie 67 anni e parla in esclusiva a Firenzeviola.it. Come sempre senza peli sulla lingua, ma da vero tifoso viola... "Come vedo la Fiorentina di oggi? Dipende tutto dalla cessione di Jovetic - chiosa la mezzala del secondo scudetto. Certo la vedo bene comunque perchè ha grandi giocatori, ha già preso ottimi giocatori: Joaquin, Yakovenko, Vecino, e poi Rossi. Non dimentichiamo Giuseppe Rossi".
E se arrivasse anche Gomez? "A quel punto se la gioca per i primi tre posti. Non parliamo di scudetto sicuro perchè anche le altre sono forti, l'importante è stare tra le prime tre. Con Gomez, oppure con Yilmaz (o chi per loro), uno dei primi tre posti è assicurato. Anche perchè ora sembra che rimanga pure Pizarro, quindi..."
Gomez, Yilmaz... secondo Merlo sono attaccanti giusti per il gioco di Montella? "In teoria no - prosegue Merlo - però se arriveranno saranno anche scelte di Montella. Quindi la Fiorentina, credo, l'anno prossimo cambierà un pochino gioco: sempre possesso palla, ma più praticità, più concretezza".
Torniamo a Jovetic. E se alla fine rimanesse? "Non credo, quando un giocatore se ne vuole andare... poi se ne va. E poi come la prenderebbe il pubblico ? Dopo quell'intervista... Certo ora a 30 milioni non lo vendi. Secondo me a fine mercato va alla Juve, però con lo sconto. O con qualche contropartita tecnica... Però si, se ne va di sicuro".
Piccolo excursus sul reparto di difesa. Portiere e centrale... "Il portiere ha bisogno di fiducia, e sinceramente non so se Neto ne abbia da parte di Montella e dell'ambiente. Il centrale difensivo per me non è un problema: lo può fare Savic o Compper accanto a Gonzalo. Quello che la Fiorentina deve migliorare è il filtro a centrocampo, perchè quando abbiamo palla noi... tutto funziona. Quando ce l'hanno gli altri, ci "bucano" un po' troppo facilmente".
Chiudiamo la chiaccherata con Claudio Merlo, che abbiamo raggiuno a Fiumalbo nell'ultima settimana del suo "Campus" per piccoli calciatori. Tre stage di 7 giorni (da oggi al 13 luglio va in scena l'ultimo), 150 bambini partecipanti, per loro tecnica calcistica e tanto divertimento. Con un ultimo accenno alla situazione degli ex-viola: "Ho sempre detto che questa società, se ha un difetto, è che non presta la giusta attenzione agli ex-viola. Parlo di difficoltà ad avere uno spazio, una tessera, spesso allo stadio ci vengono riservati posti scomodi. Non è un problema, io rimango sempre tifoso viola, però vorrei un po' più di considerazione. Credo che le cose potrebbero cambiare con Daniele Pradè, che so essere molto attento al valore della storia in una società di calcio. Lo faceva a Roma, spero lo faccia anche a Firenze".