MERLO A FV, D'Agostino "metronomo" viola

Esclusiva di Stefano Borgi
07.06.2010 12:17 di  Stefano Borgi   vedi letture
MERLO A FV, D'Agostino "metronomo" viola

"D'Agostino? Grandissimo acquisto. Mutu non lo venderei, va aspettato, è uno che ti garantisce gol in doppia cifra. L'obiettivo della prossima stagione deve essere assolutamente la coppa Italia, dobbiamo iniziare a vincere qualcosa". Questi i temi principali del Claudio Merlo-pensiero, ma poiché la rivoluzione di Sinisa Mihajlovic parte dal centrocampo, ascoltiamo la mezzala del secondo scudetto viola che di centrocampisti se ne intende... “D'Agostino, se sta bene fisicamente, è un grandissimo acquisto. Dico questo perchè ultimamente, tra Zanetti, Marchionni, Bolatti, tutti ottimi giocatori sia chiaro, la condizione fisica ha un po' lasciato a desiderare. D'Agostino è un metronomo. Detta i tempi, sa accelerare, sa rallentare l'azione al momento giusto. Se poi la Fiorentina prendesse davvero Inler diventerebbe un centrocampo “europeo”.
E' arrivato Mihajlovic e se ne è andato Prandelli. Lei ha l'impressione di un ridimensionamento?
“No anzi... Da questi primi acquisti mi sembra che la società voglia fare una squadra di alto livello. Consideriamo che 7/11 di questa squadra sono già di alto livello. Se gli innesti saranno di qualità e, sopratutto sani fisicamente, (Merlo ripete ossessivamente questo concetto...e come dargli torto? Ndr.) ci sarà da divertirsi.

Poi attenzione, perchè Mihajlovic è uno che ha volontà, carattere, si deve fare, è un sanguigno...per me diventerà un grande allenatore. Con Prandelli abbiamo vissuto anni stupendi, con il serbo faremo altrettanto bene. Semmai peccato che con Prandelli sia finita male. Prima o poi doveva finire ma non così. Se c'erano delle cose dovevano dirsele senza comunicati, faccia a faccia. Comunque per il futuro sono fiducioso”.
Argomento tormentone. Lei prenderebbe un vice-Gilardino? Oppure darebbe fiducia incondizionata a Babacar?
“Difficile dirlo. Senza coppe potrebbe essere la volta buona per lanciare definitivamente Babacar. D'altra parte io penso che un calciatore a 17 anni debba giocare, debba fare esperienza. Io lo manderei a giocare in B o in C, poi è l'allenatore che lo vede in allenamento e può giudicare meglio. Si, io prenderei un vice, ma non è facile trovarlo. Caracciolo per esempio...lui sarebbe buono ma fossi in lui vorrei giocare e con Gilardino davanti non giochi... "