MANUELA PRANDELLI, Il ricordo di Bongiorni a FV

“Manuela era una persona splendida, di una dolcezza infinita. Era da tutti chiamata Mary Poppins, perché era brava a cucinare, a cantare e trovava sempre una parola gentile e carina per tutti. Anche in questo ultimo periodo era sempre preoccupata per gli altri. Purtroppo noi amici si sapeva già che la fine sarebbe arrivata presto, ma… Ha sofferto tanto. Una grande donna per un grande uomo. A questo punto sia Cesare che i figli avranno un vuoto enorme e proprio ora gli si deve dare tutto il nostro affetto, il nostro amore. Non bisogna lasciarlo solo con il suo dolore.

La sua vita è  il calcio e per fortuna il figlio lavora con lui. Gli unici momenti di serenità per lui in questo ultimo periodo erano in campo con la squadra.  Ho letto che i tifosi gli sono vicini, questo è normale. Lui è una persona splendida che ha saputo farsi amare. Una persona leale e sincera. Ai giorni nostri non è facile trovarne, e non solo nel mondo del calcio”. Questa la breve e commossa testimonianza rilasciata da Antonio Bongiorni a Firenzeviola.it