LUPOLI E CORRADI A FV, Ve lo raccontiamo noi l'Everton
Arturo Lupoli e Bernardo Corradi. Due che l'Inghilterra l'hanno conosciuta da vicino, due che con l'Everton, in un modo o nell'altro, hanno avuto a che fare in prima persona. Il primo, dopo una prima parte di stagione in ombra a Firenze, si sta ritagliando sempre più spazio a Treviso, il senese è invece uno dei punti di riferimento dell'attacco del Parma. Firenzeviola.it li ha contattati per parlare dell'imminente sfida tra Fiorentina e Blues che si giocherà giovedì all'Artemio Franchi, andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa.
L'Everton e il passato.
LUPOLI: "Ai Blues ho fatto due gol in Carling Cup che non scorderò mai. Era il 2004, la mia seconda gara con l'Arsenal: ad Highbury, passarono loro avanti 1-0, poi pareggiammo e poi ci fu la mia doppietta che ci ha permesso di passare il turno e di andare ai quarti di finale contro il Manchester".
CORRADI: "E' una delle squadre che conosco meglio, anche perché in una sessione di calciomercato mi ha cercato".
I giocatori più pericolosi dell'Everton che avete conosciuto da vicino.
LUPOLI: "Gravesen, segnò l'1-0 proprio in quella gara di Highbury. E poi Arteta, è veramente il più forte dei Blues, per la Fiorentina è un bene che sia assente per infortunio".
CORRADI: "Hanno un bel centrocampo in cui ci sono ottimi elementi come Arteta e Cahill, anche se a me è rimasto particolarmente impresso Carsley, un giocatore molto....ruvido. In difesa invece non sono granché, a parte Lescott, nazionale inglese".
I giocatori più pericolosi dell'Everton odierno.
LUPOLI: "Yakubu è molto forte, ha segnato una doppietta anche domenica oltre a tanti gol in ogni competizione. E poi Andy Johnson, che in due anni al Crystal Palace ha fatto tante tante reti, è anche Nazionale anche se all'Everton non sta rendendo al massimo".
CORRADI: "Attualmente variano da un 4-4-1-1 ad un 4-4-2. Quando ci ho giocato io non avevano ancora preso Yakubu e giocavano spesso con una sola punta, Johnson, un giocatore molto rapido che a volte affiancavano con una punta fisicamente più dotata".
L'Inghilterra e l'atmosfera che si respira in Premier.
LUPOLI: "Sono un grande appassionato di calcio inglese e non solo perché ci ho giocato. Seguo sempre la Premier, mi tengo sempre aggiornato, lassù si gioca un calcio fantastico in un'atmosfera splendida".
CORRADI: "Mi spiace dirlo ma da quel punto di vista gli Inglesi ci battono 10-0. Ti applaudono e ti incitano anche se perdi tre a zero, come mi auguro che accada all'Everton. Torni a casa a piedi e puoi tranquillamente fermarti a parlare coi tifosi e a firmare autografi. Puoi anche giocare male ma resterai sempre premiato per l'impegno profuso in campo"