GIORNALISTI A FV, Società? Tante buone idee, ma..
Per commentare l'intensa giornata fiorentina tra la conferenza stampa di Mario Cognigni e le parole di Andrea Della Valle, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva alcune grandi firme del giornalismo fiorentino come Angelo Giorgetti de La Nazione, Giuseppe Calabrese de La Repubblica e Mario Tenerani de Il Giornale della Toscana.
ANGELO GIORGETTI: "Sono state dette tante belle parole, le intenzioni mi sembrano buone. Gli unici momenti duri ci sono stati quando è stato affrontato il discorso su Montolivo. I prossimi giorni potrebbero essere incentrati su di lui, sul fatto che perderà la fascia di capitano e sulla difficile convivenza con l'ambiente. A parte questo, tante buone idee, come il patto, che comunque poteva essere un po' più preciso, ed il cambio di rotta nella comunicazione con l'esterno, aspetto sotto il quale la Fiorentina si è venduta male negli ultimi anni. L'ingresso di due politici nel CDA, poi, rappresenta un precedente per squadre di serie A, è importante perché si vede la volontà di avvicinarsi a Firenze. Adesso manca soltanto di vedere i nomi che usciranno uoi dl mercato".
GIUSEPPE CALABRESE: "Mi è sembrato importante il punto in cui Cognigni ha detto che la Fiorentina partirà da una posizione di secondo piano, avendo come obiettivo di classifica il settimo posto. Toccherà solo a Corvino cercare di portare giocatori in grado di migliorare questa situazione. Per il resto ho sentito molte cose già dette, e a proposito del patto mi sarebbe piaciuto vedere una promessa sportiva, perché ai tifosi piace sapere se la Fiorentina vincerà o no. Ottima la nuova figura inserita nel settore comunicativo, darà la giusta trasparenza per cercare di riavvicinare la squadra alla città, mentre mi sembra poco chiaro l'ingresso della politica nel CDA".
MARIO TENERANI: “Parlo volentieri di Guerini, uno dei giocatori della 'mia' Fiorentina, ovvero di quella squadra a cui mi sono avvicinato da ragazzo e nella quale avevo come idoli proprio lo stesso Guerini, Antognoni e Roggi, tre persone che oggi sono orgoglioso di conoscere e che tra di loro sono come dei fratelli. Grande felicità quindi per l’ingresso in società di Guerini, per il quale nutro una grandissima stima e al quale auguro tutto il meglio, ma, al contempo, grande tristezza per Antognoni. Penso che in questa Fiorentina più ex viola ci sono e meglio è. Riguardo alle dichiarazioni di Andrea Della Valle su Montolivo, preferisco non espormi e non dare giudizi, anche perché non ero presente fisicamente quando ha parlato. Mi domando solo cosa voglia dire con ‘presa di giro’. Forse ci sono aspetti della vicenda che ci sono ancora ignoti”.