DI GENNARO A FV, Rossi con il Milan a viso aperto

Esclusiva di Firenzeviola.it
14.11.2011 17:45 di  Paolo Bocchi   vedi letture
DI GENNARO A FV, Rossi con il Milan a viso aperto
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© foto di Federico De Luca

L'importante sfida di sabato con i campioni d'Italia del Milan si avvicina, e la Fiorentina ha ripreso oggi la preparazione agli ordini di Delio Rossi. In attesa di capire quale modulo deciderà di utilizzare il tecnico viola contro i rossoneri, intanto Firenze sembra aver ritrovato l'entusiasmo perduto. Per un commento su questi temi, Firenzeviola.it ha contattato Antonio Di Gennaro, sempre molto attento alle vicende di casa viola.

Rossi sembra aver risvegliato l'entusiasmo di Firenze, qual'è il suo pensiero?
"Vedendo i nomi disponibili era tra i migliori in circolazione. Era rimasto fermo perchè aspettava una soluzione e un progetto di blasone. A Firenze avrà questa possibilità. Mi sembra l'allenatore giusto per risollevare la squadra e ridare entusiasmo. E sappiamo cosa può rappresentare l'entusiasmo di Firenze: un valore aggiunto. Inoltre è l'uomo giusto per il rilancio di giovani come Babacar e Ljajic, che ultimamente hanno avuto poco spazio".

C'è molta curiosità per il modulo che adotterà...
"Rossi solitamente preferisce il 4-3-1-2, magari con Lazzari in posizione di trequartista. Anche Jovetic potrebbe ricoprire quel ruolo ma lo vedo meglio come seconda punta, ruolo in cui ha mostrato il suo valore quando ha sostituito gilardino. Altrimenti può utilizzare il 4-3-2-1 con Cerci e Jovetic come faceva a Palermo con Ilicic e Pastore".

Come si affronta il Milan?
"E' un avversario ovviamente molto difficile ma intrigante da affrontare. Le assenze importanti a livello difensivo potrebbero essere un problema, vista la mancanza di esperienza dei sostituti. Soprattutto mi preoccupa l'assenza di Natali, che è diventato un perno importante di questa squadra. Davanti invece la scelta non manca, e Rossi è uno che prepara bene le partite".

Inoltre potrebbe rientrare un certo Pato, che a Firenze segna spesso...
"Pato è un giocatore che magari si vede poco durante la gara e poi ti decide la partita con una delle sue accelerazioni, ma non dimentichiamo Robinho. Di Ibra poi è inutile parlare..."

C'è da aspettarsi un atteggiamento più prudente dal mister visto l'avversario?
"Non è nella filosofia di Rossi, anche se queste defezioni preoccupano. Tutti dovranno dare una mano, serve compattezza. Ma dare più copertura e diminuire la qualità della squadra non è nelle sue idee, e in questo sono d'accordo con lui".