AMERINI A FV, Fiorentina da Champions League
C'era anche un doppio ex a San Piero a Sieve. Daniele Amerini nasce nelle giovanili viola, protagonista di quella fantastica "primavera" allenata da Luciano Chiarugi (in quella squadra c'era, per esempio, Francesco Flachi). Resta in viola dal 91' al 95 e colleziona 27 presenze in serie A. Nella Lucchese milita un solo anno (97'-98') con 17 presenze in serie B. Centrocampista centrale, uomo d'ordine ma anche marcatore (all'occorrenza), oggi tenta la difficile strada del procuratore. Ecco il suo giudizio su questi primi giorni della Fiorentina targata Sinisa Mihajlovic: "Ora è presto per dare un giudizio. Purtroppo si è fatto male Jovetic, e non c'è Mutu. Con il romeno, per me, la Fiorentina è una grandissima squadra".
Inferiore solo all'Inter? Lo sostengono in parecchi...
"Piano con le esagerazioni. Inter, Milan, Juve e Roma le vedo sempre sopra.
Se l'annata va bene può arrivare quarta, se va male, dal 5° all'8°".
Oggi, contro la Lucchese, D'Agostino sta giocando vertice alto nel 4-2-3-1. Può essere una soluzione percorribile anche in futuro?
"Non direi. Per il momento si, fra l'altro lui nasce trequartista nella Roma. Però il D'Agostino vero lo conosco come vertice basso ed io lo vedrei ancora lì. Comunque è un grande giocatore".
Sinisa Mihajlovic? Secondo lei è l'allenatore giusto per Firenze?
"Per me l'ideale. Uomo di carattere, ma non solo. Ho visto il Catania la scorsa stagione e giocava molto bene. Quindi se riesce a coniugare bel gioco, concretezza e carattere è perfetto".