VIOLA, UN GRUPPO UNICO. LA PASQUA AI CAMPINI NE È LA PROVA. GRAZIE, CI STANNO EMOZIONANDO. CHIESA E SIMEONE: CHE COPPIA. A UDINE UN MESE DOPO…

02.04.2018 00:00 di  Mario Tenerani   vedi letture
VIOLA, UN GRUPPO UNICO. LA PASQUA AI CAMPINI NE È LA PROVA. GRAZIE, CI STANNO EMOZIONANDO. CHIESA E SIMEONE: CHE COPPIA. A UDINE UN MESE DOPO…
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Falsini

Sì, questa Fiorentina è proprio una bella storia. Da ammirare e raccontare. Una narrazione che parte da un dolore lacerante e si trasforma in reazione positiva sul campo. Un gruppo unico, coeso, tenuto insieme dal cemento dei valori. Sicuramente i viola erano così anche prima che Davide ci lasciasse, ma la sua morte ci ha fatto capire che avevamo sbagliato a sottovalutare le possibilità temperamentali di questo spogliatoio. Non è tanto la questione delle quattro vittorie consecutive, ma di come siano arrivate quelle tre giunte dopo la scomparsa del capitano viola. E’ successo qualcosa di incredibile, una realtà alla quale adesso è giusto dare risalto. 

Pioli lo ha spiegato dopo la gara col Crotone: “Questa squadra è ancora più forte”. La testa può fare più delle gambe. 

I viola hanno voglia di stare assieme, sono una famiglia. Anche ieri per la Pasqua la Fiorentina ha deciso di fare gruppo: giocatori, staff e famiglie sono stati al Centro Sportivo per una grigliata e la torta in onore di Antognoni che ha festeggiato il suo 64esimo compleanno. Il primo aprile è una data scolpita nella storia della Fiorentina, una sorta di Natale viola perché si celebra l’anniversario della luce per eccellenza, Giancarlo unico 10. L’aria che si respirava ai Campini era quella dell’amicizia fraterna, del tutti per uno e uno per tutti. Ecco, di fronte a queste manifestazioni si capisce come mai la Fiorentina stia realizzando questo cammino formidabile dopo una disgrazia pazzesca. 

In campo tutti bravi con alcune menzioni: Saponara sempre più padrone del ruolo e del gioco. Simeone tornato al gol e Chiesa ancora protagonista. Questi due ragazzi sono una gran coppia, speriamo che la società riesca a tenerli assieme a lungo. Sarebbe un bel modo per ripartire. 

E domani con il cuore pesante la Fiorentina dopo un mese tornerà a Udine. La testa dei viola sarà un alveare di pensieri, fotogrammi che si rincorreranno nella mente di giocatori e allenatori. Il programma sarà completante diverso dal 4 marzo, dalla logistica del ritiro a tutto il resto. I viola non saranno soli, con loro viaggerà il sorriso radioso di Davide Astori, una persona speciale, bellissima.