VIOLA, CONSAPEVOLEZZA DI POTER VINCERE, MA CALMA CON I PROCLAMI. CUADRADO PUÒ ESSERE DECISIVO
Cinque giorni alla grande sfida. Passano gli anni, ma il sapore della gara con la Juventus resta assolutamente unico, speciale, inconfondibile. E anche se nel tempo si è provato ad annacquare la rivalità con i bianconeri, poi l'avvicinarsi dell'evento ha sempre restituto il vero valore di questo momento. La partita con la P maiuscola. La sosta del campionato ha aumentato l'attesa del match: i viola cercano di tornare ad una vittoria che - Europa League a parte - manca dal 22 settembre. Da parte della Fiorentina è giusto e doveroso avere la consapevolezza di poter vincere l'incontro, riportandosi così a ridosso delle primissime. Un successo peraltro farebbe salire inevitabilmente l'entusiasmo e anche la squadra ne beneficerebbe in vista di una serie di partite ravvicinate e impegnative. Solo in campionato ci saranno nel giro di una decina di giorni gli appuntamenti con il Chievo (a Verona) e poi con il Napoli in casa e il Milan fuori. Il due novembre si saprà che ruolo potrà davvero recitare la Fiorentina quest'anno: la partita con la Juve però può intanto dare slancio ai viola, magari regalandole nuova carica per recuperare quei punti persi finora per strada. In fondo se è vero che quello di domenica può essere ritenuto un derby, è altrettanto evidente che una vittoria può valere più di tre punti, proprio in termini di morale e carica psicologica. Il successivo incontro in Champions (quasi decisivo) per la Juventus con il Real Madrid potrebbe essere condizionante, anche se Montella ritiene i bianconeri abituati a convivere con i grandi appuntamenti.
Ascoltando alcuni navigati addetti ai lavori, l'impressione però è che in questi giorni di attesa del match sia opportuno da parte di giocatori e tecnici viola non abbandonarsi troppo ai proclami. Giusto come detto pensare di poter vincere, ma forse sbandierarlo troppo potrebbe essere rischioso. In poche parole ha ragione Gomez (complimenti per il suo italiano) quando dice che"non bisogna parlare tanto ma solo giocare".
La Fiorentina comunque stavolta, rispetto alle ultimissime partite, potrebbe avere un'arma in più: Cuadrado è tornato in anticipo dopo aver giocato in nazionale e, oltre a poter recuperare con calma, avrà potuto certamente giovarsi di questi dieci giorni per ritrovare anche un po' di smalto perduto con l'infortunio. I tifosi vogliono tornare ad entusiasmarsi per le sue discese sulla destra, trascinanti e spesso devastanti. Una grande prestazione con la Juventus potrebbe farlo diventare l'assoluto beniamino del popolo viola.
Lorenzo Marucci