VIOLA, CACCIA AD UN NUOVO MILITO
L’identikit è chiaro, chiarissimo. La Fiorentina cerca un attaccante con caratteristiche ben precise. Deve essere una prima punta, di movimento e con ottimo senso del gol. Tanto per capire meglio, per fare un paragone guardando il campionato italiano, il profilo è quello di un Milito più giovane, in grado di crescere e di migliorarsi nel tempo. In serie A ci sono un paio di giocatori che un po’ si avvicinano e sono Immobile e Bergessio. Il primo è in comproprietà tra Genoa e Juventus. Operazione complicatissima per due motivi. I pessimi rapporti con il club bianconero rappresentano un ostacolo insormontabile. In più il Palermo, rispetto ai viola, è in vantaggio, fino a qualche giorno fa aveva un accordo di massima per il prestito con entrambi i club, ma Preziosi ha bloccato tutto. Sul piede di partenza c’è Borriello, in rotta con la società, e quindi a meno di clamorosi colpi di scena Immobile resterà a Genova. Quanto a Bergessio, Montella lo ha già allenato a Catania, lo ha promosso titolare al posto di Maxi Lopez, ma non ci siamo con la richiesta di Pulvirenti: 7-8 milioni di euro. Considerata troppo alta dalla Fiorentina. Il tetto massimo di spesa è proprio questo e la società viola non vuole sprecare il budget, soprattutto non può sbagliare la scelta. Piace molto anche Muriel dell’Udinese, un talento puro, un potenziale fuoriclasse, ma Pozzo per il momento non molla, chiedendo cifre inaccessibili, da top player. Detto che anche Osvaldo è irraggiungiungibile, la pista estera potrebbe essere quella più calda. E allora ecco Ricky Van Wolfswinkel. Lo Sporting ha bisogno di soldi e quindi di fronte ad un’offerta importante è pronto a trattare. In casa viola si sta valutando anche questa possibilità. Che non è l’unica. Pradè e Macia si stanno muovendo da tempo. Un po’ in tutta Europa, alla ricerca della soluzione migliore. Anche perché la Fiorentina ha un ulteriore limite. Non può tesserare extracomunitari. E qui il cerchio inevitabilmente si registringe. Forse è vero, come sostiene qualcuno, che ancora il nome giusto non è uscito da nessuna parte. Io penso che Thereau sia un altro elemento da monitorare con attenzione. Montella lo stima molto, anche se con il Chievo non è mai semplice concludere operazioni. Di sicuro dopo quello che è accaduto con Berbatov la scorsa estate stavolta la società non farà trapelare niente fino a quando tutto non sarà firmato o depositato in Lega. Le strategie sono comunque già disegnate: nelle prossime due sessioni di mercato (quella di gennaio e luglio) la Fiorentina comprerà tre giocatori: una grande punta, un regista, in grado di sopperire alle assenze di Pizarro e un esterno sinistro di prospettiva, stile Cuadrado. E arriveranno, state sicuri. Poi resta da sciogliere il nodo Jovetic, ma ancora c’è tempo. Nel frattempo godiamoci il momento. Buon Natale Fiorentina.
Niccolò Ceccarini
giornalista di Radio Toscana