TUTTO PRONTO PER LONDRA. GLI ULTIMI DUBBI DI MONTELLA: GOMEZ-SALAH IN ATTACCO. LA CARICA DI ADV E LO STADIO APERTO PER L’ALLENAMENTO. UN GRANDE CENTROCAMPISTA PER IL FUTURO
La Fiorentina è pronta, una squadra serena e consapevole delle sue possibilità, aspetta la partita più affascinante di questo intenso periodo della stagione. C’è il Tottenham, sicuramente un pezzo di storia del calcio inglese, la squadra che ha venduto Bale al Real per cento milioni e oggi ha tra le sue fila giocatori di grande qualità e interesse a cominciare da Lamela, Eriksen, Dembelà fino a Kane, l’attaccante in gran vena. Ma anche lo stadio è uno dei templi del football e anche il contorno a volte fa la gara.
Di tutto questo la Fiorentina è assolutamente conscia e preparata. Ha una rosa vasta, fatta da tanti giocatori esperti a livello internazionale, abituati a giocare certe partite, abituati a sentire il peso di una gara come questa e a saperlo gestire. Ma c’è soprattutto la consapevolezza che la Fiorentina in questo momento sta bene fisicamente, ha autostima e la testa sgombra. Una situazione ottimale per affrontare una gara del genere.
La palla passa naturalmente a Montella che dovrà fare le scelte di formazione e non sarà facile lasciar fuori tanti giocatori che meriterebbero di scendere in campo.
L’idea ispiratrice sembra proprio quella di far giocare i più esperti a livello internazionale. L’unica riflessione che Montella sta ancora facendo con il suo staff, è il modulo da adottare. Il più classico 3-5-2 o l’ultimo, efficace, 4-3-3 che in fase difensiva diventa 4-5-1?
Il Tottenham gioca con il 4-2-3-1, i due esterni Lamela e Eriksen sono molto bravi tecnicamente e veloci e questo indurrebbe a pensare alla difesa a quattro. In questo caso potrebbero essere Richards, Gonzalo, Savic e Basanta i quattro prescelti. L’ex Manchester City conosce bene l’ambiente, è abituato a certe sfide e a certi stadi: non soffrirà la pressione. Ma anche Basanta a sinistra (in quella posizione ha giocato due partite ai mondiali con l’Argentina) offre garanzie nella copertura e sulle diagonali, ma ha anche piedi discreti per sganciarsi e appoggiare.
A centrocampo la cosa più logica è il terzetto Mati-Pizarro-Borja, ma crescono le quotazioni di Badelj come interno. Contro la Roma ha fatto molto bene, garantisce la chiusura delle linee di passaggio, maggiore fisicità e recupero palla.
Il trio d’attacco senza Diamanti fuori dall’Uefa, è scontato: Joaquin a destra, Gomez centrale e Salah sulla sinistra. Con i due esterni a scambiarsi spesso la posizione.
Il 3-5-2 potrebbe essere una alternativa interessante, ma i dubbi possono sorgere su Joaquin chiamato a un grande lavoro di sacrificio. Lo sa fare, ma è molto dispendioso. In questo caso con il trio difensivo Savic-Gonzalo-Basanta, andrebbero sugli esterni Joaquin e Pasqual con centrocampisti Mati-Pizarro e Borja. Gomez-Salah in attacco. Ci sembra una squadra con un pizzico di equilibrio in meno.
Ma comunque niente toglie che, come ha fatto bene di recente, Montella possa cambiare a partita in corso a seconda degli eventi.
Saranno gli ultimi test e gli ultimi allenamenti a far prendere la decisione finale. Babacar partirà dalla panchina, ma potrebbe essere un’arma straordinaria a partita in corso.
A proposito di test, la Fiorentina ha ottenuto dall’Uefa, dal Tottenham e dalla polizia inglese, l’autorizzazione a far entrare tutti i tifosi viola che saranno a Londra mercoledì, anche quelli senza biglietto. Buon l’idea per rimediare al pasticcio dell’assegnazione dei biglietti e anche un ottimo successo dello staff viola: non era né facile, né scontato.
I tifosi della Fiorentina dalle 16,30 in poi potranno assistere all’allenamento e star vicino alla squadra viola, caricarla e far sentire l’affetto di tutta una città.
Alla gara farà di tutto per esserci Andrea Della Valle che ha saltato l’incontro di venerdi’ scorso con la squadra proprio per concentrare meglio i suoi impegni e provare a liberarsi per giovedì. Il suo aereo privato è già pronto e 99,99 per cento ci sarà perché lui e Ddv tengono molto a queste sfide a livello internazionale. Ci tengono anche che la Fiorentina giochi un buon calcio e sia ambasciatrice positiva del football italiano. I giocatori lo sanno e tutti sono chiamati a dare qualcosa in più. Sanno anche di essere dentro un grande progetto di crescita che dovrebbe portare a vincere qualcosa: l’Europa League è uno degli obiettivi.
A proposito di piani per il futuro, come vi avevamo scritto martedì scorso, con Montella è stato sancito un patto prima di Natale e sicuramente resterà. Abbiamo scritto anche del momento positivo per il futuro di Pradè, l’intenzione è quella di continuare, si vedrà con Adv a fine mese per decidere. Un po’ più scettico Macia che sta riflettendo dopo che la proprietà vuole una squadra più italiana e lui è molto forte nel mercato internazionale. Vedremo.
Intanto c’è pure il capitolo rinnovi. Con Babacar il discorso è stato avviato, la Fiorentina ha proposto un contratto fino al 2021 con un forte adeguamento dell’ingaggio e una clausola rescissoria molto alta. Il contratto è a salire con molte clausole in base al rendimento del ragazzo. I procuratori di Babacar hanno sparato molto alto, ma i margini per arrivare a un accordo ci sono anche perché il ragazzo ha scelto la Fiorentina nel suo percorso di ulteriore crescita. Proposto il rinnovo anche ad Aquilani. Due anni con l’ingaggio attuale, ma molto più vincolato al rendimento e alle presenze. Nessun problema con Pasqual, quando arriverà al tetto delle presenze (presto) il rinnovo sarà automatico.
Sempre parlando di futuro, con la plusvalenza ottenuta da Cognigni nella trattativa condotta per la vendita di Cuadrado, Adv ha dato mandato di portare a Firenze un grande centrocampista di livello internazionale. L’operazione è già partita, sarà un ulteriore tassello per una crescita che ormai è lampante.
Twitter @EnzoBucchioni