TANTO VIOLA NEI MIGLIORI CENTO TALENTI ITALIANI PER IL FUTURO. DA CHIESA FINO AI 2001, LE PIANTICELLE PIU' INTERESSANTI DI CASA FIORENTINA

02.03.2018 00:01 di  Marco Conterio  Twitter:    vedi letture
TANTO VIOLA NEI MIGLIORI CENTO TALENTI ITALIANI PER IL FUTURO. DA CHIESA FINO AI 2001, LE PIANTICELLE PIU' INTERESSANTI DI CASA FIORENTINA
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Su Tuttomercatoweb.com abbiamo stilato, negli ultimi due giorni, la classifica dei migliori cento talenti italiani nati dopo il 1 gennaio del 1997. Chiaro, è una classifica 'potenziale', fa discutere la top 5 del Pallone d'Oro e figuriamoci una chart dei 100 che devono ancora dimostrare tutto. Però gli indizi raccontano che il futuro può sorridere all'Italia e, in questa, c'è anche un po' di Fiorentina. Al secondo posto c'è un viola, infatti, come Federico Chiesa: davanti ha solo Gianluigi Donnarumma del Milan perché le discriminanti considerate sono state il valore di mercato, l'età, l'esperienza fatta e la potenzialità sia sui trasferimenti che di carriera. E' un podio strepitoso, con Donnarumma, Chiesa, Cutrone, con Barella e Kean alle spalle. Serve scorrere un bel po' la classifica, però, per trovare il secondo gigliato e si tratta di un ragazzo che si sta facendo le ossa altrove come Gaetano Castrovilli. La Cremonese è ampiamente soddisfatta dei colpi di un ragazzo che magari la prossima stagione non troverà spazio a Firenze ma che con un altro prestito, potrà essere valutato anche nella massima serie. A seguire, cinquantottesimo, c'è Riccardo Sottil: figlio d'arte, esterno offensivo, la Fiorentina lo considera il potenziale nuovo Chiesa. I colpi ci sono e la crescita è costante, sta al ragazzo credere in se e alla società dargli fiducia. A lui come a Gabriele Gori, attaccante classe '99 e settantaseiesimo. A loro come a Marco Meli, centrocampista offensivo e millennial che Pioli ha voluto anche in rosa con la prima squadra, all'ottantunesimo posto.

La Primavera di Bigica, oltre al suo capocannoniere Gori e all'esterno Sottil, ventidue gol in due, sta mettendo in mostra anche Josip Maganjic. Che a sprazzi sta convincendo davanti, seppur acerbo, seppur ancora poco concreto in fase realizzativa. C'è Abdou Diakhate, che doveva essere e che non è Pogba, ma che ha carattere per giocarsela, tra i grandi. Forse, un prestito tra i big era quello che gli sarebbe servito, già questa stagione, mentre al suo fianco cresce, e bene, Vitja Valencic. Che ha diciotto anni, viene dalla Slovenia, ed è prospetto di quantià e qualità molto interessante. Tra i pali impossibile non citare Michele Cerofolini, che la Fiorentina considera un prospetto per il suo futuro. E dietro? In Under 17 si parla un gran bene del centrale classe 2001, Giacomo Siniega, ma pure della seconda punta Michele Servillo e dell'attaccante Samuele Spalluto. E' chiaro, la prospettiva per esplodere tra i grandi è lontana. Però serve fiducia. La stessa che è stata data a Chiesa. Per un ciclo fatto in casa.