SI ACCENDE IL MERCATO E LAFONT È UN COLPO VERO. ADESSO DUE CENTROCAMPISTI, POI L'ASSALTO A PJACA. I PROBLEMI PER BATTAGLIA. SERVE ANCHE UN ALTRO DIFENSORE: PER MOENA SQUADRA PRONTA ALL'80%
Il mercato della Fiorentina si è finalmente acceso e Pantaleo Corvino ha piazzato il colpo Alban Lafont per la porta. Un acquisto importante, per il presente e soprattutto per il futuro per un'operazione che in Francia definiscono "un furto", in senso buono, per come i viola sono riusciti a strapparlo al Tolosa. Facciamo un esempio: le cifre che circolano in questo calciomercato estivo sono alte, altissime, e per questo gli 8,5 milioni di euro versati dal club gigliato nelle casse dei francesi non sono poi così tanti. Basti pensare a quanto l'Udinese abbia valutato Alex Meret, dai 25 ai 30 milioni di euro. Lafont ha due anni in meno rispetto al classe 1997 che andrà al Napoli e può vantare molte più presenze dell'italiano nella massima serie transalpina: già due stagioni e mezzo da titolare, con l'esordio datato 28 novembre 2015, quando il portiere non era neanche maggiorenne ma avrebbe compiuto 17 anni due mesi più tardi. Per questo l'estremo difensore può vantare già una discreta esperienza tra i grandi e Stefano Pioli potrà contare su di lui fin da subito, senza avere timore che possa bruciarsi. Un colpo molto importante per la Fiorentina dunque, ma adesso devono arrivare altri rinforzi per rendere la rosa viola all'altezza della tripla competizione che dovrà affrontare nella prossima stagione. Per prima cosa arriveranno due centrocampisti: il primo sarà con ogni probabilità Mario Pasalic, che ha già calcato i campi della Serie A con la maglia del Milan. L'accordo con il Chelsea è in dirittura d'arrivo, quello con il giocatore sarà una formalità e per questo il tecnico gigliato non dovrà attendere molto prima di poterlo allenare. Più difficile arrivare invece a Rodrigo Battaglia, profilo seguito da Corvino e Freitas ma non solo. In Italia ci sono infatti altre tre squadre che si sono fatte avanti: l'Atalanta, il Bologna e il Torino ma tutte le società sono frenate da quella che potrebbe essere la nuova sentenza del tribunale portoghese sul fatto che alcuni giocatori dello Sporting Lisbona si siano svincolati.
Alcune settimane fa i tifosi del club lusitano hanno fatto irruzione negli spogliatoi, dopo la sconfitta della propria squadra contro il Maritimo che è costata la Champions ai biancoverdi, e hanno aggredito sia i calciatori che lo staff tecnico e per questo sono stati risolti molti contratti. Il club ha comunque fatto ricorso e le cose potrebbero cambiare, con il rischio di dover pagare un'importante indennizzo allo stesso Sporting nel caso in cui la sentenza dovesse far valere ancora i contratti dei vari calciatori. Per questo far firmare Battaglia sarebbe un rischio e difficilmente potranno essere prese decisioni importanti nel corso delle prossime ore. Oltre a tutto questo Corvino dovrà mettere a segno presto anche un acquisto in difesa, per permettere a Pioli di avere una soluzione in più anche nel reparto arretrato. Prendere un terzino destro per far sì che Milenkovic possa tornare a essere una scelta per il ruolo di difensore centrale oppure comprare un nuovo giocatore da mettere al fianco di Pezzella e dirottare definitivamente il serbo sull'esterno: queste le due opportunità ma magari sarebbe meglio, viste anche le sue prestazioni al Mondiale, non snaturare troppo il classe 1997, che continua a fare gola all'Atletico Madrid. Infine sembra essere possibile che la Fiorentina voglia acquistare anche un altro portiere, magari molto esperto, per fare il vice di Lafont, con Dragowski che a quel punto partirebbe al 100%. Sabato inizierà il vero e proprio ritiro di Moena e la squadra sarà pronta all'80%, in attesa degli ultimi colpi, in vista della prima gara ufficiale del prossimo 26 luglio.