SCADE IL BANDO PER I LAVORI AL FRANCHI CON L’INCOGNITA DEI FINANZIAMENTI

06.06.2023 10:05 di  Donato Mongatti   vedi letture
SCADE IL BANDO PER I LAVORI AL FRANCHI CON L’INCOGNITA DEI FINANZIAMENTI

Il prossimo 13 giugno, alle ore 13, scadranno i termini per presentare al Comune di Firenze le offerte per l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione dello stadio Artemio Franchi.

Lo scorso 28 aprile, contestualmente all'approvazione da parte della Giunta del progetto definitivo firmato da ARUP, sono partite le lettere di invito alle imprese che sono risultate idonee ed avevano manifestato la volontà di partecipare al bando nella fase di pre-qualifica, che prevede un importo base di € 158.895.166,82 (al netto di IVA) per l'affidamento congiunto della progettazione esecutiva, incluso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e dell’esecuzione dei lavori.

Fino allo scorso 31 maggio i concorrenti potevano chiedere eventuali chiarimenti relativi alla procedura ed entro oggi, 6 giugno, l'Amministrazione fiorentina comunicherà le risposte a tutte le questioni formulate.

La documentazione amministrativa di ciascuna singola offerta presentata sarà verificata nella prima seduta di gara, che si svolgerà il 14 giugno, mentre le offerte tecniche e quelle economiche resteranno inizialmente segrete. Questa prima fase servirà ad adottare il provvedimento che determinerà le esclusioni e le ammissioni al bando. Poi, in data da stabilirsi, si procederà all'apertura e valutazione delle proposte delle imprese ammesse.

Nei giorni successivi la commissione giudicatrice attribuirà i punteggi e formulerà la classifica provvisoria che, a seguito delle verifiche, determinerà l'impresa (o il consorzio) che si aggiudicherà l'esecuzione dei lavori.

L'obiettivo di Palazzo Vecchio è concludere la procedura di gara entro il 30 luglio ed avviare i lavori entro il 2023, ma con quali fondi? 

Le risorse disponibili ammontavano a circa 200 milioni di euro, ma lo stesso giorno che il Comune approvava il progetto definitivo (lo scorso 28 aprile), il Governo, con decreto del Ministro dell'Interno, di concerto col Ministro dell'Economia e delle Finanze, ha definanziato i 55 milioni assegnati. “A parziale rettifica del Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022 – si legge nel dispositivo – i sottoelencati progetti sono definanziati e non possono essere considerati ai fini dell’implementazione della Decisione di Esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del piano per la ripresa e la resilienza dell'Italia del 13 luglio 2021 in particolare dell’obiettivo M5C2-14: 

progetto previsto all’interno del Piano Urbano Integrato n. 7 “Sport E Benessere – Next Re_Generation Firenze 2026” della Città Metropolitana di Firenze, finanziato con Decreto Interministeriale del 22 aprile 2022 e ss.mm. ii., [...] pari ad euro 55.000.000,00”.

Sei giorni dopo, il 4 maggio, il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Con una nota stampa del 18 maggio il Comune, tra l'altro, ribadiva che “L'atto di definanziamento non è stato ancora notificato a questa Amministrazione”, lasciando intendere che senza la notifica di decurtazione (che però nei fatti è avvenuta), Palazzo Vecchio non si può muovere di conseguenza.

Fonti del Comune sostengono che, malgrado la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, sia necessaria la notifica (dato che l'atto riguarda un singolo soggetto), mentre fonti esterne a Palazzo Vecchio ritengono che il decreto abbia efficacia “erga omnes” (nei confronti di tutti) e perciò il bando dovrebbe essere stato adeguato o sospeso.

Ad oggi la notifica, spiegano dall'Amministrazione, non è arrivata. 

Una volta formalizzata la decurtazione, il bando potrebbe prevedere di aggiudicare i lavori per la parte decurtata dei 55 milioni, riservandosi un'opzione da assegnare in seguito, ovvero una volta trovate risorse alternative.

Il meteo di questi giorni è assai variabile in città, ma si prevede un'estate calda...