PIÙ DI TRENTAMILA SPERANZE VIOLA MERITANO DI CREDERCI OLTRE I LIMITI: CHIEDONO RABBIA E ORGOGLIO. KALINIC VERSO I SALUTI, SARÀ TUTTO PIÙ CHIARO DA LUNEDÌ
Se in Coppa Italia giovedi sera per la Coppa Italia erano poco piu' di 6mila e invece domani sera le anime viola sfioreranno le 35mila unita', forse il segnale e' chiaro: i tifosi aspettano la sfida con la Juve perche' la sentono come una svolta, l'ultima possibile. Di fronte c'e' l'avversario storico e se dovesse venir fuori un successo, i risvolti psicologici potrebbero giovare non poco al girone di ritorno della Fiorentina. Missione difficilissima, questa Juve dei record lascia poco spazio ai sogni, ma quei 35mila che andranno in un frigorifero a tifare viola, pretendono una squadra in grado di andare oltre i propri limiti. Vogliono vedere la rabbia e l'orgoglio viola. Elementi indispensabili per provare a mettere in difficolta' la Juve.
La qualificazione in Coppa Italia e' stata raggiunta, contava solo quello. Sul resto non c'e' molto da aggiungere: e' stata una Fiorentina lenta e prevedibile, purtroppo come altre volte l'avevamo vista in questa stagione. La classifica del campionato e' una fotografia fedele dell'andamento con poco brio dei viola. Certo, se qualcuno attendeva indicazioni incoraggianti da quella gara in vista del "derby" di domani - cosi lo ha definito Del Piero, uno che ha visto spesso un Franchi incandescente -, e' rimasto deluso. Speriamo che con la Juve le carenze di gioco e di velocita' nella manovra, siano sostituite dalla rabbia e l'orgoglio, appunto.
Fara' molto freddo, si giochera' con qualche grado sotto lo zero, questo aiutera' a tifare sugli spalti anche quelli che di solito sono piu' moderati. Sara' un modo per riscaldarsi. La squadra dalla propria gente avra' il massimo, dovra' solo restituire il tutto interpretando la partita nel modo piu' giusto. Per Kalinic potrebbe essere l'ultimo atto a Firenze. Da martedi, infatti, i cinesi dovrebbero fare sul serio. Dentro la societa' si respira l'aria della cessione, tutti sono pronti a ricevere l'offerta. Se poi sara' quella della clausola restera' poco da discutere. Ma di questo se ne parlera' dopo la partita con la Juventus. Anche tanto perche' la partenza di Kalinic dovra' essere controbilanciata da opportuni rinforzi. Altrimenti la pancia di Firenze si fara' sentire.