LA FIORENTINA È PIÙ FORTE: ORA L'EUROPA. BATISTUTA: "GRAZIE FIRENZE, GLI AUGURI DEI TIFOSI MI HANNO RESO FELICE"
Mercato finito, ora si riparte. A testa bassa fino a maggio, inseguendo l'Europa che non può e non deve sfuggire alla Fiorentina. Sedici partite alla fine con 48 punti in palio, i viola indirizzano il mirino verso l'obiettivo. E' mancato il colpo finale, quello del centravanti di livello superiore, tutto rimandato alla prossima estate. Ma il mercato di Pradé e Macia resta pesante. Sono stati irrobustiti tutti i reparti, offrendo alternative tecniche e tattiche a Montella. L'eccellenza ha il volto di Pepito Rossi, un acquisto che vale quello di Balotelli, anche se quest'ultimo ha avuto una cassa mediatica più rumorosa. Le trattative invernali della Fiorentina sono state l'esatta prosecuzione di quelle estive, non c'è stato nulla di casuale. Un filo logico ha tenuto insieme le due stagioni: la programmazione si vede. In attesa, appunto, della terza e ultima puntata: quella decisiva per rifinire una squadra destinata a lottare per lo scudetto. Perché questa è la volontà della famiglia Della Valle. Ora, però, non ci possono essere evasioni: la società viola ha necessità e urgenza di tornare in Europa. La pianificazione del club prevede una presenza costante sul palcoscenico continentale, per portare avanti quegli investimenti doverosi per allargare l'indotto. Con la Fiorentina in Europa, si possono attrarre investitori e sponsor. Con uno stadio nuovo e strutture annesse si possono realizzare i sogni. Europa League traguardo minimo, Champions League massimo. La prima non porta soldi, ma restituisce una visibilità internazionale. La seconda garantisce anche le risorse economiche. Montella e i giocatori sanno perfettamente quale è il loro compito e con una rosa adesso ancora più competitiva la missione è possibile. Tra poche ore col Parma dovranno arrivare le prime verifiche. Intanto ieri tantissimi tifosi viola, attraverso la rete e i canali radio-televisivi, hanno fatto arrivare i loro auguri ad un fuoriclasse simbolo della Fiorentina, Gabriel Batistuta. Il Re Leone, che ha compiuto 44 anni, è in Argentina a casa sua, ma Firenze e la sua gente sono una presenza costante nel suo cuore. A chi scrive Gabriel ieri ha fatto pervenire questo messaggio: "Ringrazio tutti i tifosi della Fiorentina e li saluto con un grande abbraccio. I loro auguri mi hanno reso veramente felice. Sono sempre nel cuore. Ciao Firenze". Gli anni passano, ma le imprese restano. E quelle di Batistuta sono scolpite nella storia di questa società. Sono anche uno stimolo per chi indossa, adesso, quei colori: le imprese possono tornare, e se si ha la giusta volontà, possono essere ancora più grandi delle precedenti. Auguroni Gabriel, ti aspettiamo presto a Firenze, magari per festeggiare qualcosa che a te, purtroppo, è sfuggito...
Mario Tenerani
giornalista de Il giornale della Toscana