L’OCCASIONE PER RIPRENDERE IL VOLO. E CONSOLIDARSI NEL GRUPPO DI TESTA. AZZERARE SUBITO LE VOCI SU BERNARDESCHI. IL FUTURO DEVE PASSARE DA LUI
Non può sbagliare oggi la Fiorentina. Dopo il pari della Roma e la vittoria dell’Inter con il Genoa, i viola sono chiamati a battere l’Udinese (che comunque è in salute) e a restare nel gruppo di testa. Dopo due pareggi consecutivi in campionato, la Fiorentina cerca di riprendere quella strada che aveva imboccato ad inizio stagione, sorprendendo tutti. Vincendo distanzierebbe la Roma di quattro punti, in attesa della grande sfida con la Juve in trasferta, il tredici dicembre. Un turno importantissimo perché vedrà anche lo scontro tra Napoli e Roma, squadra quest’ultima che ieri, paregginado col Torino, ha confermato le sue lacune. Con questo passo non può puntare allo scudetto. Con un po’ di regolarità invece la Fiorentina può restare agganciata ai vertici fino alla fine, anche attraverso un aiuto dal mercato che, siamo convinti, arriverà.
Parlando di Bernardeschi invece crediano che oggi sia lecito attendersi da parte della società, in particolare dal presidente Andrea Della Valle, un intervento netto e deciso per mettere in un angolo tutte le voci e le ipotesi che riguardano il talento di Carrara, in questi gironi accostato al Barcellona e anche ad altri top club. Bernardeschi rappresenta il presente e il futuro della Fiorentina e l’idea di perderlo se non il prossimo anno tra due stagioni – come sostiene già qualcuno – non deve nemmeno sfiorare la Fiorentina, che ha cresciuto il giocatore in casa facendogli poi firmare un contratto fino al 2019 quando in molti erano quasi certi che se ne sarebbe andato. La Fiorentina non deve essere il supermarket di nessuno: dopo cessioni eccellenti degli ultimi anni, che hanno certamente fruttato introiti notevoli, stavolta occorre provare a difendere e costruire qualcosa di duraturo intorno a giocatori come Bernardeschi.
Per il mercato Paulo Sousa è stato chiaro: ha ribadito che la società sa cosa fare e come intervenire. Tre acquisti sarebbero necessari: un difensore, un terzino e un centrocampista (sempre che Suarez venga ceduto). C’è poi il caso Rossi: si è discusso molto in questi giorni su come gestire la sua situazione. Se Pepito vuol giocare con continuità probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella del prestito, considerato che adesso i viola non possono garantire il posto a nessuno. E se deve giocare da prima punta, visto lo straordinario Kalinic, sarebbe dura per chiunque.
Lorenzo Marucci