KALINIC DI NUOVO AL TOP: CON UN EUROPEO DA PROTAGONISTA PROBABILE PLUSVALENZA. CALLERI IL SOGNO D'ESTATE. CORVINO LAVORA ANCHE SUL 4+4

05.06.2016 00:00 di  Lorenzo Marucci  Twitter:    vedi letture
KALINIC DI NUOVO AL TOP: CON UN EUROPEO DA PROTAGONISTA PROBABILE PLUSVALENZA. CALLERI IL SOGNO D'ESTATE. CORVINO LAVORA ANCHE SUL 4+4

Il San Marino non è un avversario temibile e forse non eccessivamente attendibile, ma la tripletta realizzata da Kalinic ieri sera con la sua nazionale in amichevole fa fare una serie di riflessioni in chiave mercato. I tre gol (peraltro uno addirittura di tacco) raccontano innanzitutto di un calciatore che a pochi giorni dagli Europei pare aver ritrovato quello smalto e quella cattiveria che lo avevano caratterizzato nella prima parte della stagione con la Fiorentina. Quei gol che segnava con regolarità avevano fatto drizzare le antenne a vari club, Napoli in testa. Poi il girone di ritorno in cui si è stancamente trascinato verso la fine del campionato ha fatto scemare il numero delle pretendenti. Adesso però Kalinic potrebbe tornare al centro delle attenzioni: con un Europeo giocato da protagonista, molte big potrebbe accendere i fari sul croato, magari proponendo cifre interessanti alla Fiorentina. Nell’estate scorsa l’attaccante è stato pagato circa cinque milioni e tra un mesetto l’occasione di una clamorosa plusvalenza potrebbe prospettarsi. Chissà, i viola potrebbero pure incassare il triplo di quanto speso. Per sostituirlo, i nomi non mancherebbero, da quel Jonathan Calleri che piace molto a Corvino (e che è stato ad un passo dal vestire la maglia del Bologna a gennaio) fino a Duvan Zapata che potrebbe anche arrivare al posto di Babacar, su cui comunque il dg deve ancora decidere. Tornando a Calleri - ora al San Paolo in prestito dal Deportivo Maldonado - si tratta di una punta moderna dal grande fiuto del gol e dotato di una ottima tecnica (è cresciuto, a proposito di classe col mito di un gran numero dieci come Riquelme). 

Intanto in attesa di capire quale sarà l’ex viola che entrerà nella dirigenza viola (dopo Rui Costa si torna a parlare di Jorgensen che però per adesso non ha alcun appuntamento fissato), Corvino sta anche lavorando per provare a fare in modo che la Fiorentina possa rispettare la regola del 4+4: da quest’anno – come è ormai noto – le rose a 25 giocatori dovranno comprendere 4 giocatori cresciuti nel vivaio del club e altri 4 in una società italiana. La situazione al momento non delle più rosee. Quei giocatori che negli anni scorsi erano stati acquistati dall’attuale dg Corvino sono stati poi nel corso delle ultime stagioni via via ceduti (peraltro una decina adesso giocano in A e una quindicina in B) e la Fiorentina al momento fatica a trovarne quattro di sua proprietà. Per non parlare degli italiani che nel 2011-12 erano ben nove (De Silvestri, Cassani, Natali, Gamberini, Pasqual, Cerci, Montolivo, Gilardino e Lazzari).  Anche sotto questo punto di vista non va sottovalutato l’interesse per il difensore  - centrale e esterno sinistro - del Crotone, Gian Marco Ferrari.

Lorenzo Marucci