KALINIC CI PROVA: PUÒ GIOCARE. AD EMPOLI VEDIAMO QUANTO VALE LA FIORENTINA DAVANTI A TANTI TIFOSI VIOLA: LORO CI CREDONO. L’UNICO ENIGMA È IL RECUPERO DEI NAZIONALI

19.11.2016 00:39 di  Mario Tenerani   vedi letture
KALINIC CI PROVA: PUÒ GIOCARE. AD EMPOLI VEDIAMO QUANTO VALE LA FIORENTINA DAVANTI A TANTI TIFOSI VIOLA: LORO CI CREDONO. L’UNICO ENIGMA È IL RECUPERO DEI NAZIONALI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Forse la Fiorentina ha fatto un po’ di pretattica e se è stato così voti alti ai dirigenti viola. Forse Kalinic ha recuperato meglio del previsto. Forse sono vere entrambe le tesi e come al solito è la sintesi ad avere ragione. Certo è che a Empoli il centravanti croato probabilmente guiderà l’attacco viola. Sousa crede in lui come pochi altri, con difficoltà ne fa a meno. Per Sousa Kalinic è l’ingrediente non necessario, ma indispensabile per cucinare alla perfezione. Il resto dovrebbe materializzarsi con il 4-4-1-1 in fase di non possesso e col 4-2-3-1 in fase di attacco. Le linee viola stanno meglio quando guadagnano l’ampiezza del campo. 

Ma credere che la tattica possa bastare per superare l’Empoli sarebbe un errore grave. Pensare che la cifra tecnica, a favore dei viola, possa bastare per avere la supremazia sull’Empoli, sarebbe un errore ancora più pesante. La squadra di Martusciello sa stare in campo come la Fiorentina, talvolta anche meglio. Non è quello il problema. Il nodo sarà l’atteggiamento: se i viola giocheranno con il medesimo spirito dei loro avversari, ce la faranno perché hanno individualità superiori. In caso contrario sarà durissima per la Fiorentina. Perché l’Empoli ha un’anima che raddoppia contro la Fiorentina. Con la Roma gli azzurri hanno giocato una gara di grande sacrificio e alla fine hanno sfiorato la vittoria dopo aver rischiato di perdere.

Siamo curiosi di vedere i viola in campo, per capire quanto valgono in questo campionato. Perché adesso si fa sul serio. Da adesso a Natale sarà una pedalata continua, con uno sprint prima della pausa. Non c’entra l’assetto, ma la mentalità. Vediamo se la Fiorentina è cresciuta. I tifosi viola saranno tanti a Empoli, magari tremila. Ma se anche fossero un po’ meno sarebbero comunque un numero ragguardevole. Loro ci credono, anzi, ci hanno sempre creduto. Senza se e senza ma. Per la maglia, per Firenze, per la tradizione, per l’orgoglio di una storia prestigiosa. Davanti a sostenitori così non si può immaginare una prestazione non all’altezza. L’unico enigma per Sousa è il recupero dei nazionali. Gli ultimi sono rientrati solo giovedì. Viaggi, aerei, fusi orari, partite e pochissimi allenamenti. Ripartire dopo la sosta è più dura per chi ha tanti giocatori stranieri. Sì, tutto vero. Ma gli alibi a Firenze sono finiti.