IL FUTURO VIOLA PASSA DAL RINNOVO DI BADELJ: TROPPO IMPORTANTE PER LA NUOVA FIORENTINA. LA SQUADRA CRESCERÀ MA SERVE ALTRO TEMPO. PIOLI L'UOMO GIUSTO AL POSTO GIUSTO
Dopo un weekend senza Serie A la Fiorentina si prepara a tornare in campo nella sfida contro l'Udinese e il match contro i bianconeri sarà una nuova prova per capire a che punto è la crescita della squadra, che ha chiuso lo scorso ciclo di gare con un solo punto raccolto nelle ultime tre sfide. Serve un cambio di marcia, questo è fuori discussione, ma soltanto con il tempo potremo arrivare a vedere la vera forma di questa squadra, perché non dobbiamo dimenticarci che gli ultimi acquisti di Corvino sono arrivati nell'ultima settimana di mercato. Un futuro che sarà certamente meglio del presente, sempre che la società riesca a dare continuità alla rosa a partire dal giocatore che al momento sembra essere più a rischio in vista della prossima stagione. Stiamo chiaramente parlando di Milan Badelj, con il suo contratto che scadrà il 30 giugno 2018. Il suo rinnovo è la vera priorità per la Fiorentina, perché il croato è la vera pedina fondamentale per Stefano Pioli, un giocatore tra i più intelligenti nella sua rosa e con la capacità di cambiare il volto alla squadra. Come se non bastasse il centrocampista è anche uno dei più esperti e in una formazione fatta da tantissimi giovani è quasi impensabile fare a meno di lui. Manca ormai poco alla scadenza del suo contratto, il suo ex agente è sempre stato contro il suo rinnovo, ma adesso le cose sono cambiate e sembra che Corvino possa avere uno spiraglio, che dovrà sfruttare a tutti i costi.
Starà anche a Pioli: il tecnico deve convincerlo e fargli capire di essere un vero e proprio cardine della Fiorentina presente e futura. Solo successivamente potrà partire la programmazione per le prossime stagioni, quelle nelle quali la squadra dovrà mettere a frutto tutti gli insegnamenti, tecnici e tattici dello stesso Pioli. Non ci stancheremo mai di dire, infatti, che questo campionato servirà soprattutto a prendere le misure e a far maturare i tanti giovani presenti in rosa, visto anche che il livello della Serie A si è alzato notevolmente ed è molto difficile fare risultati con un gruppo nuovo al 90%. Già nei prossimi mesi vedremo una crescita, nel girone di ritorno la Fiorentina sarà un'altra cosa ma serve altro tempo prima di poter competere con le migliori.
In tutto questo la società ha fatto una scelta che con il passare dei giorni sembra essere sempre più azzeccata, quella di affidare la panchina a Stefano Pioli. La situazione, al momento della sua firma, era tutt'altro che semplice ma l'allenatore è riuscito a riportare il sereno anche se i risultati, finora, non sono stati positivi al 100%. Sempre però essere l'uomo giusto al posto giusto, capace di accontentare la piazza, i media e anche i giocatori che sono pronti a seguirlo in ogni suo insegnamento. Pioli e Badelj essenziali per il nuovo ciclo, senza dimenticare Federico Chiesa. Ma per il giovanissimo di casa viola ci sarà tutto il tempo, adesso la priorità è un'altra e la Fiorentina non dovrà farsi trovare impreparata.