GLI ACQUISTI, NON LE CESSIONI, FARANNO LA DIFFERENZA
Peggio di così, la nuova stagione, non poteva cominciare. Inutile girare intorno all'atmosfera che regna intorno alla Fiorentina. La tifoseria spaccata al suo interno tra contestatori e sostenitori dei Della Valle, la squadra in attesa di notizie da Pantaleo Corvino che lavora a quello che sembra davvero un cantiere e chiaramente la proprietà che, in silenzio, osserva quanto sta avvenendo a Firenze.
Uno scenario se vogliamo apocalittico, nel quale prima o poi pioveranno anche le parole di Borja Valero. Dopo il tweet di venerdì lo spagnolo attende solo gli annunci per il suo passaggio all'Inter, dopo di che racconterà la sua versione dei fatti. C'è da scommettere che non mancheranno le versioni contrastanti, ma seppure dolorosa la partenza di Borja è già il passato.
Mentre la squadra comincia ad allenarsi in quel Moena, e Pioli a farsi un'idea da vicino dell'annata che lo aspetta, Corvino sembra cominciare ad alzare il profilo dei suoi obiettivi. Il nome di Jesè Rodriguez, che piace, è forse il primo step verso una fase, quella delle entrate, che può e deve richiamare tutti coloro che oggi non si fidano più della Fiorentina.
Perchè se non è lecito immaginare un intervento dei Della Valle, è da tutti gli altri protagonisti che dovrà arrivare la spinta necessaria per affrontare la nuova stagione. Dalle nuove figure dirigenziali come Salica e Antognoni l'energia sufficiente per riavvicinarsi alla gente e da Corvino e Freitas le scelte giuste sul mercato per ricostruire una squadra che almeno possa divertire.
Il passo indietro dei Della Valle, in altri termini, rende ancora più dura la ripartenza della Fiorentina e non solo per un ambiente reso bollente dal comunicato dei proprietari e dalla voglia di andarsene di molti “big”. Eppure, giudizi a parte, il ricambio pressochè totale della rosa viola era quanto richiesto dalla stragrande maggioranza nel corso dell'ultimo anno.
In fondo non è scritto da nessuna parte che per forza di cose ne dovrà uscire una squadra più debole, almeno questa è la speranza che è solitamente l'ultima a morire. Come dire che la differenza, più che le cessioni, la faranno gli acquisti.
Tommaso Loreto - Direttore www.firenzeviola.it