ESORDIO CON LA JUVE, FORSE MEGLIO COSÌ. IL MERCATO COMINCIA A DELINEARSI. TOLEDO E TELLO OK: MANCA IL QUARTO... JUNINHO RESTA OBIETTIVO VERO. SOUSA: CACCIA AL MODULO GIUSTO
Domani mattina finisce il ritiro viola, in realtà gli allenamenti sono terminati ieri, oggi ci sarà l'amichevole con i greci del Panetolikos. Sousa ha fatto lavorare la squadra con concentrazione e anche serenità, visto che ha concesso alcune pause in queste due settimane in Trentino. Forse anche perché i viola sono consegnati ad un'estate di grandi amichevoli, giocheranno spesso quindi troveranno la condizione campionato in test veritieri. A proposito: chi se lo sarebbe immaginato un inizio così pirotecnico alla prima giornata? Peggio non sarebbe potuto andare alla Fiorentina - che per altro aveva chiesto di esordire in trasferta per poter far coincidere il debutto stagionale al Franchi con i festeggiamenti del novantesimo compleanno -, questo è indiscutibile. Ma affrontare i campioni d'Italia, nemici storici dei viola, subito in avvio è un po' come levarsi subito l'esame più difficile... La Juve l'anno scorso cadde alla prima di campionato, proprio a Torino, contro l'Udinese. Mentre Juventus-Fiorentina alla giornata numero uno ci riporta al 1 settembre '91 quando i viola furono sconfitti (1-0), ma videro debuttare in serie A nella ripresa quello che poi sarebbe diventato un fuoriclasse: Gabriel Batistuta. Insomma, incroci col destino, ma questa pagina è ancora tutta da scrivere.
Intanto il mercato comincia a delinearsi: Toledo è stato preso in prestito dal Velez con diritto di riscatto a sette milioni. E' argentino della regione di Santa Fe', un marchio di campioni. Da Bati a Messi, tanto per stare ai più famosi, ma anche Balbo e Sensini venivano da lì. E' sconosciuto ai più, ma Corvino ci scommette forte. Con lui tornerà Tello: il diesse è riuscito a convincere il Barcellona e il giocatore catalano ha voluto solo Firenze. Tra Tello e Sousa è nato un rapporto robusto. Fa piacere pensare che un calciatore con un buon mercato in Inghilterra, abbia puntato così forte su Firenze. Il terzo esterno è Bernardeschi che tra poco si aggregherà al gruppo viola. Ne manca solo uno all'appello visto che nel taccuino di Corvino di esterni ce ne sono quattro perché Sousa vuole così. Chi sarà il quarto? Forse "Mister X", cioè quel giocatore esperto che sta cercando Corvino.
In difesa Juninho resta un obiettivo concreto: Corvino però non vuole offrire più di 3 milioni, mentre Curitiba rimane fermo su 5... La sensazione è che si possa chiudere in fretta anche se la riflessione di Pantaleo è profonda perché si va a giocare l'unica casella rimasta per l'extra comunitario. Occhio anche a Rekil del Marsiglia, che Corvino continua a monitorare molto da vicino.
Quindi starà a Sousa scegliere il modulo: per adesso ha provato il 4-2-3-1 per soddisfare la quantità copiosa di attaccanti e trequartisti di cui dispone. Poi il 4-3-1-2 per pensare magari ad un inserimento di Rossi come seconda punta. E infine il 4-3-3 per un tridente pronto a fare molti gol. La decisione finale porterà all'assetto definitivo che non potrà essere sbagliato. Una partenza a bruciante come lo scorso anno potrebbe aiutare a scacciare le nubi che ciclicamente si concentrano sulla Fiorentina.