È UNA FIORENTINA CONSAPEVOLE DEI PROPRI MEZZI. LA CHANCE DI METTERE PRESSIONE AL NAPOLI. BABACAR, PATENTE DI GOLEADOR
Ancora non è stato fatto niente. Ma la Fiorentina è viva come non mai ed è in piena corsa su tre fronti: campionato, Europa League e Coppa Italia. Se quello di giovedì scorso doveva essere un primo esame di maturità, possiamo ben dire che sia stato superato. Ora l'opera va completata tra cinque giorni. La Fiorentina comunque sta dando l’impressione di poter diventare una squadra davvero europea. La strada è tracciata e anche se l’avvio di gara a Londra ha messo in netta difficoltà la squadra, il resto del match ha evidenziato la qualità del gioco e degli interpreti della squadra di Montella. Sul cammino della crescita, quello di giovedì sera è stato un passo in avanti notevole, che aiuterà il gruppo anche sotto il profilo della consapevolezza dei propri mezzi. Con il tempo e con la pazienza c’è la sensazione che le soddisfazioni autentiche potranno arrivare. Gli esami però proseguono e stasera a Firenze arriva un Torino che dopo il difficile avvio di stagione si è ritrovato, si è rilanciato e ha saputo far tornare al gol anche Maxi Lopez, che al Chievo pareva essersi smarrito. Si affronteranno due squadre reduci dall’impegno europeo, ma la Fiorentina potrà mettere in campo forze fresche di qualità a partire da Diamanti, in grado di trascinare e scuotere la squadra. I viola devono sfruttare il gran momento di forma, provando ad ottenere il terzo successo consecutivo in campionato. Intanto per rendere un po’ più sicuro il quarto posto, ma al tempo stesso anche per mettere un po' di pressione al Napoli (ora al terzo posto a quattro punti) e che giocherà solo domani sera contro un Sassuolo che vuol tornare a far punti.
Si entra nella fase decisiva di un mese fondamentale: per adesso le forze sono state gestite alla perfezione, e anche le cosiddette seconde linee hanno iniziato a dare segnali positivi proprio nella fase più delicata. Un ottimo segnale in vista di tre mesi che potrebbero essere scoppiettanti.
Infine Babacar: ieri si è discusso molto sulla sua guida senza patente. Montella ha cercato di non dare eccessivo peso alla questione, ci penserà semmai la società ad intervenire. Proviamo comunque a sdrammatizzare, sostenendo una cosa reale ed effettiva: per Baba parlano i numeri in campo e la patente di goleador non gliela toglie nessuno. Quella l’ha già presa e oggi vorrà ulteriormente confermarlo.
Lorenzo Marucci